Parte giovedì 21 maggio il Virtual Open Day dell’ateneo della Tuscia dedicato ai corsi di Laurea Magistrale. Una presentazione distribuita su vari giorni che consentirà agli studenti, accolti dai docenti, di ricevere tutte le informazioni necessarie sulla struttura dei corsi, sulle loro caratteristiche, sulle modalità di accesso e sulle procedure di immatricolazione per poter compiere una scelta ponderata e consapevole. L’ateneo della Tuscia ha da poco varato un nuovo sito dedicato all’orientamento http://unitusorienta.unitus.it/ pensato proprio per offrire informazioni chiare e agili su tutti i corsi, e sul quale è disponibile il programma dettagliato degli eventi. Negli ultimi anni l’Ateneo ha dedicato grande attenzione ai corsi di laurea magistrale. L’offerta formativa è stata ampliata e rafforzata, istituendo nell’arco di un quinquennio otto nuovi corsi magistrali. Oggi l’Ateneo offre 17 corsi magistrali – più due corsi magistrali quinquennali a ciclo unico – suddivisi nelle tre aree che caratterizzano la sua ricerca e la sua didattica: quella scientifico-tecnologica, quella delle scienze sociali e quella umanistica. I corsi sono distribuiti nelle varie sedi didattiche, soprattutto a Viterbo, ma anche a Civitavecchia e a Roma, grazie a una partnership con la Sapienza, che si è tradotta nell’apertura di corsi interateneo, che si tengono a Roma e a Viterbo. I corsi magistrali consentono agli studenti in possesso di un titolo di laurea triennale, conseguito alla Tuscia o in altri atenei, un completamento di elevata qualità del loro percorso formativo. Gli studenti provenienti da altri atenei avranno modo di verificare il possesso dei requisiti curriculari e di integrare, laddove ve ne fosse bisogno, i crediti necessari per l’iscrizione. Conseguire una laurea magistrale rappresenta una tappa fondamentale nella formazione ed è un titolo e un requisito essenziale per poter accedere a un mondo del lavoro sempre più competitivo che esige conoscenze approfondite, competenze, capacità critiche e creative; costituisce anche il passaggio necessario per chi, scoprendosi portato per la ricerca e intenzionato a tentare questa strada, volesse intraprendere la via del dottorato. Le indagini sui dati occupazionali mostrano che i laureati hanno migliori possibilità di collocarsi sul mercato del lavoro rispetto ai diplomati. E i dati sono ancora più incoraggianti per i laureati magistrali che, grazie alla formazione avanzata che hanno raggiunto e a strumenti culturali e professionali più adeguati, hanno maggiore facilità nell’ottenere posti di lavoro a tempo indeterminato, con retribuzioni maggiori e maggiore soddisfazione, perché riescono a mettere a frutto le competenze maturate nel proprio percorso di studi e la passione – la prima guida nelle scelte universitarie. Il Rettore Stefano Ubertini è convinto della bontà delle scelte che premiano la specializzazione: “Oggi più che mai, è importante investire sulla propria formazione per poter affrontare al meglio le sfide che la società contemporanea ci pone, anche in modo drammatico, come negli ultimi mesi. La nostra Università rappresenta una realtà qualificata, idonea a offrire una formazione magistrale di alto livello, costruita sulle esigenze del mondo del lavoro. Lo confermano le rilevazioni che la collocano ai primi posti nazionali per la soddisfazione che i laureati mostrano per i loro docenti e per il loro corso di studio. Proseguire la formazione con un corso di studi magistrale significa acquisire gli strumenti migliori per costruire il proprio futuro”.
Viterbo 20.5.2020