Ora è matematico: l’Active Network batte il Benevento, vince il girone e sogna l’A1

di Valentino Cesarini

Ora c’è la matematica e in casa Active Network può partire la festa! Vittoria del campionato con una giornata d’anticipo, girone praticamente dominato (solamente tre sconfitte), miglior attacco del campionato (118 goal segnati), quarta miglior difesa (64 goal), Davì capocannoniere. Numeri da record contro squadre che hanno investito soldi e costruito rose da A1, ma come spesso accade alla fine è il gruppo a vincere. Quello dell’Active è straordinario, comandato da David Ceppi (il miglior allenatore del girone per distacco) che ha creato un gruppo unito, pronto ad aiutarsi nei momenti difficili (pochi ad essere sinceri in questa stagione). Un mix fra giovani e più “anziani”, una squadra che dall’inizio dell’anno, ha il sogno di riprendersi quello che lo scorso anno la Giustizia Sportiva gli ha negato (è inutile ritornare a parlare di quello che successe fra Polistena e Active Network).
Al Palacus la festa è arrivata grazie al netto successo per 8 a 0 contro il Benevento, che con la contemporanea sconfitta della Lazio ha potuto festeggiare l’ingresso nei play-off dove se la vedrà contro il Pomezia, mentre l’Ecocity Genzano incontrerà il Cus Molise.
Palazzetto gremito, tifo incessante dal pre-partita: si capiva già dall’ingresso in campo che la festa sarebbe stata solo questioni di minuti. Cellulari sintonizzati su Lazio-Molise con la panchina del Benevento che di fatto seguiva quella gara, clima nervoso per la posta in palio, ma dopo 3’15’’ Leo Senna sbloccava la gara andando in tribuna ad abbracciare il figlio. Il Benevento ci provava, ma Mambella è stato straordinario in almeno tre-quarto occasioni. Prima del riposo il raddoppio di Persec con l’Active che chiudeva avanti di 2 a 0.
Ripresa che si apriva con qualche minuto di ritardo per aspettare la contemporaneità con Genzano, ma incredibilmente non con Fiano Romano dove la Lazio era avanti con il Molise. Ma all’Active poco importava del risultato favorevole del Pomezia, perché Andrea Romano nel giro di dieci secondi siglava una spettacolare doppietta chiudendo la gara. Con dieci minuti da giocare la festa in tribuna già partiva, mentre in casa Benevento l’attenzione era tutto per il match della Lazio, che nel frattempo aveva subito il goal del pareggio e che quindi valeva per i campani l’ingresso nei play-off. Nel finale la squadra di Cundari provava il portiere di movimento senza successo, anzi subiva altri quattro goal che portavano la firma di Lepadatu, Lamas, Persec e capitan Davì che su rigore aumentava il suo bottino stagionale.
Al suono della sirena esplodeva la festa dei ragazzi viterbesi che festeggiano un traguardo storico e importantissimo. Ma la stagione non è finita: sabato ultima gara sul campo del Cus Molise, ma la testa è proiettata già alla doppia finale play-off in programma sabato 21 e 28 maggio, che vale l’ingresso in Serie A1.
Possibili avversarie? Nel girone A lotta testa a testa fra Mantova e 360GG, con i sardi in vantaggio, nel B il Pistoia è sicuro del primo posto, mentre nello D a due gare dal termine lotta fra Melilli (51 punti), Giovinazzo (50 punti) e Città di Cosenza (48 punti).

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