Ordine dei dottori commercialisti di Viterbo, conto consuntivo approvato

Si è tenuta venerdì 19 giugno l’Assemblea degli iscritti dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Viterbo per deliberare in merito al conto consuntivo dell’anno 2019.

In ottemperanza alle vigenti normative per il contenimento dell’emergenza epidemiologica detta assemblea si è tenuta con modalità a distanza.

Il Presidente, Marco Santoni, si è rivolto ai 479 Colleghi della provincia ringraziandoli del prezioso contributo che in questo periodo di emergenza stanno dando al territorio della Tuscia.

Nonostante i molteplici attacchi ricevuti da più fronti, non ultimo quello perpetrato da Roberto Saviano sulla rete televisiva Nazionale, la Categoria continua, sin dall’inizio dell’emergenza, ad assistere i propri clienti. Un po’ di amaro in bocca rimane in quanto ci si sarebbe aspettato, da parte delle Istituzioni preposte, un segnale di difesa visto che l’Ordine è un Ente Pubblico vigilato dal Ministero della Giustizia.

Il Presidente Santoni ha manifestato la propria delusione per aver constatato che il governo ha volutamente dimenticato le professioni ordinistiche lasciandole al di fuori del perimetro degli interventi a sostegno della crisi. Spesso, le libere professioni, sono considerate al pari delle aziende, vedi l’abolizione delle tariffe, per poi porle, quando conviene, al di fuori dei confini stabiliti per gli interventi a sostegno delle attività economiche in crisi; più che libere, le professioni, appaiono abbandonate a se stesse.

Infine un ultimo spunto di riflessione è stato posto, durante l’assemblea, sulla probabile occasione persa in ambito comunitario per proporre, magari prima della ossessiva richiesta di aiuti economici, di effettuare quell’ulteriore passo, reputato necessario  da molti Commercialisti,  utile alla sopravvivenza della Comunità  Economica Europea ovvero di adottare un sistema fiscale unico per tutti gli Stati facenti parte dell’Unione. Una moneta unica senza un’unica fiscalità condivisa da tutte le nazioni della CEE rende le azioni di politica economica insufficienti e spesso dannose per alcuni stati favorendone altri in un tourbillon di posizioni che allontana i singoli membri dalla necessaria visione comune.

L’Assemblea, coordinata dal Consigliere Segretario dell’Ordine Massimiliano Meschini, previa presentazione del documento da parte del Tesoriere Marco Tortolini e lettura della relazione del Presidente del Collegio dei Revisori Roberto Vinciarelli, si è chiusa con l’approvazione, all’unanimità dei presenti, del Conto Consuntivo dell’anno 2019.

 

 

 

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