Passione Civile Vetralla: “Ma la Festa dell’olio che fine ha fatto?”

Dopo una inaugurazione di facciata in pompa magna come sono soliti fare, il deserto! Un paese lasciato allo sbando in cui a causa di dissidi interni alla amministrazione stessa, favoritismi e promesse da marinaio, nemmeno la festa dell’olio ha avuto luogo. La festa per eccellenza, il fiore all’occhiello del nostro paese si è trasformata in una caccia al tesoro in un borgo vuoto e disincantato!
Quelle poche persone venute per gli appuntamenti delle degustazioni e camminate turistiche, non hanno trovato più nulla, tutto misteriosamente scomparso: bancarelle divelte, cartacce e scatoloni sparsi per tutta la piazza, tensostrutture vuote, uno scenario post bellico. Ma come è stato possibile ci chiediamo? Quanto sperpero di denaro pubblico? Quante persone prese per i fondelli? E’ questo il modello di paese “INCANTATO” che tanto si decanta ma che poi nella sostanza finora non ha prodotto nulla di concreto?
Il finale della barzelletta arriva in tarda serata sulla pagina fb del Comune ( con commenti disattivati per evitare critiche come nelle migliori dittature) l’annuncio che la festa dell’olio era stata annullata “causa maltempo”. Ma quale maltempo? Sappiamo benissimo che sono altre le motivazioni: scaricabarile (addossando goffamente le colpe agli operatori economici locali già fortemente penalizzati) dissidi interni tra i partiti della maggioranza. E l’assessore alla Regione che fine ha fatto? Colui che dovrebbe dare lustro al proprio paese, valorizzando il territorio? Evidentemente è molto più impegnato in affari interni… ormai il paesello non interessa più.
Passione Civile chiederà un Consiglio comunale per fare luce sulle gravi mancanze che hanno causato danni di immagine ed economici all’intera comunità.

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Passione Civile Vetralla

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