Pessoa e Calvino, lezioni affollate di biblioterapia con la performance  di Giuseppe Manfridi

“Un luogo felice. Che dà emozioni e informazioni suggestive” la definizione è di un rappresentante del pubblico. La Biblioteca  Consorziale di Viterbo con i suoi appuntamenti “20 CLASSICI PER UNA “BIBLIOTERAPIA a cura di Giuseppe Manfridi lo ha confermato anche venerdì scorso, quando l’affluenza di pubblico ha riempito anche la sala cinema. Si è parlato di due grandi autori della letteratura mondiale come  Pessoa e Calvino, condotti dallo scrittore Giuseppe Manfridi verso la numerosa platea , in una immersione nitida  tra le pagine  dell’ Inquietudine e di Se una notte d’inverno.

Ai partecipanti è stato fatto omaggio dei due libri come avviene per tutti gli appuntamenti dei volumi oggetto della performance: Il Libro dell’inquietudine una delle maggiori opere dello scrittore portoghese Fernando Pessoa e  Se una notte d’inverno, il romanzo di Italo Calvino pubblicato nel 1979. La profondità degli autori ha indotto alla riflessione  il combattivo  commissario Paolo Pelliccia, a fare il distinguo , che le copie regalate ai presenti  in numero stabilito debbono essere per scelta coscienziosa di ognuno destinate a coloro che  desiderano il libro e magari  fanno fatica a poterselo comperare.  Insomma una lezione resa attraverso la letteratura sulla possibilità di giungere a una conoscenza della realtà attraverso il sentiment.(L.P.)

 

Venerdì, il 16 giugno alle 17.30 presso la sala Vincenzo Cardarelli, Viale Trento 18.e. con  Achille Campanile, MANUALE DI CONVERSAZIONE e Cormac McCarthy, LA STRADA

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