Prevenzione rosa. L’unità Mobile alla Cittadella urge di una sala di attesa 

Già nel settembre dello scorso anno avevamo posto in evidenza il problema per avvenute segnalazioni del disagio reso da alcune pazienti, circa l’uso del camper mobile come mezzo  per lo screening, specificamente a Viterbo, in sosta nell’area parcheggio della Cittadella della Salute, di fronte alla Questura privo di una sala di attesa.

Il truck è situato in esterno in una area parcheggio con grande disagio per le pazienti in giorni di pioggia e di vento, in quanto non esiste una sala d’attesa collegabile con l’esterno, tantomeno una panchina per sedersi.

L’ambulatorio mobile è una risorsa vicino alle persone, fuori dal contesto strettamente ospedaliero per raggiungere tutti i paesi che non dispongono di una sede mammografica/senologica nelle immediate vicinanze o che, sono meno serviti dai trasporti facilitando il coinvolgimento delle donne alle operazioni di screening.

Ma il tempo dell’attesa deve essere facilitato e dignitoso. Serve in luoghi come Viterbo di maggiore concentrazione pensare ad una soluzione pratica confacente anche in considerazione di  un meteo modificato.

 

 

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