Qualità della vita: la provincia di Viterbo scivola al 78esimo posto

All’interno dell’annuale classifica che conta  107 province italiane stilata dal Sole 24 Ore che ha pubblicato lunedì 13 dicembre, la 32ª edizione della storica indagine sulla Qualità della vita, il podio vede  prima nella classifica  la provincia di Trieste; seconda Milano e terza Trento che resta solida nella posizione. Ultima in classifica Crotone.

Sono 90 gli indicatori statistici su base provinciale che vengono presi in considerazione per stilare la classifica, divisi in sei ambiti: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia società e salute, ambiente e servizi, cultura e tempo libero. Tra questi, ci sono 28 parametri aggiornati al 2021 (alcuni addirittura a settembre-ottobre scorso) e una decina di “indici sintetici” (cioè che a loro volta aggregano più parametri): quest’anno l’indagine del Sole 24 Ore consente, infatti, di focalizzare in particolare come sta andando la ripresa post pandemia – grazie ad un’analisi fatta su 20 dei 90 indicatori. Il quadro della nostra regione il Lazio vede  Roma in 13esima posizione, ne guadagna 19;  Rieti  è 75esima, Viterbo 78esima  Frosinone 82esima, Latina in fanalino di coda 83esima . Ma a noi interessa sapere cosa a trascinato in posizione bassa la provincia di Viterbo che perde addirittura 20 posizioni rispetto alla 58esima del 2020.  In realtà il capoluogo scende nei settori: Ricchezza e consumi (76°, -10 posizioni); Affari e lavoro (74°, -57 posizioni); Giustizia e sicurezza (54°, -9); Demografia e società (84°, -6); Cultura e tempo libero(71°, -36). Ma Il territorio Viterbese  si pone in evidenza  come 103a in Italia per il tasso di motorizzazione. L’unica lieve risalita della Tuscia è di due posizioni nel settore “Ambiente e servizi” al 60° posto(58+2).Sono dati su cui la politica e gli amministratori  tutti dovrebbero porre una riflessione e aprire un costruttivo dibattito

La classifica finale

https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita/tabelle/