Raccolta differenziata, presentazione dei dati di Viterbo

di Laura Pasquini

Alla conferenza indetta il 20 gennaio mattina a Palazzo dei Priori, sono stati presentati i dati e lo stato di salute della raccolta differenziata in città e sul territorio comunale viterbese.
Nello specifico sono stati affrontati temi come abbandono dei rifiuti, controlli e misure messe in campo dall’amministrazione per contrastare comportamenti non conformi alle normative comunali.
Sono intervenuti il sindaco Giovanni Maria Arena, il dirigente comunale del settore VIII Eugenio Maria Monaco, il consigliere CdA Viterbo Ambiente Claudio Torcolacci, Pierluigi Tortorella e Maurizio Mariani della stessa società Viterbo Ambiente.
“Partiamo dal basso, dalle buone pratiche, dai buoni comportamenti. I risultati saranno migliori con la partecipazione dei cittadini” ha esordito il Sindaco rassicurando poi che la proporzione servizio/ costi ha un rapporto giusto e la percentuale della TARI a Viterbo, è una delle più basse del Lazio e d’ Italia.
Rassicurazione sull’organizzazione: Sono previsti sedici mila interventi per proteggere l’ambiente e tutte le settimane si provvederà a spazzare e alla pulizia della città; operativi il nuovo ecocentro al Poggino e l’ampliamento di Grotte Santo Stefano, aperto anche il sabato, ma si è sottolineato che il risultato è determinato dal comportamento dell’utenza.

Le zone A e B, fornite di contenitori condominiali e il centro storico, mettono in pratica una buona raccolta differenziata, ma sono le zone C quelle più attenzionate, poiché non servite dal sistema porta a porta, dove si registrano molte difficoltà, la volontà è quella di incrementare la videosorveglianza.
Ci sono, purtroppo, cittadini che provocano ferite alla città con i loro comportamenti impropri, e Viterbo Ambiente non può smaltire rifiuti come ad esempio, l’amianto, queste azioni esasperanti comportano per l’amministrazione l’aggravante di ulteriori spese, che poi si riverseranno su tutti i cittadini.
“Il nostro intervento ha un carattere fondamentalmente educativo e si basa principalmente, su due attività” spiega Claudio Torcolacci, consigliere CdA Viterbo Ambiente, “una campagna di comunicazione fatta attraverso 17 manifesti 6X3 affissi sul territorioil cui claim sarà:“Molti bene, pochi male” e pieghevoli da distribuire ai cittadini con lo stato quantitativo e qualitativo della raccolta differenziata sul territorio comunale. Previsti inoltre incontri divulgativi per fornire chiarimenti all’utenza attraverso un punto informativo, (si pensa ad un gazebo),svilupperemo una serie di incontri con la cittadinanza per evidenziare le criticità dei comportamenti”.
I trasgressori incorreranno in sanzioni previsti dalla Legge n.94 del 15/07/09 è stata disposta la ,sanzione per chi sporca le pubbliche vie, anche gettando rifiuti od oggetti dai veicoli in movimento o in sosta.
L’ Ing. Pierluigi Tortorella di Viterbo Ambiente ricorda che, dal 2012, quando cominciò la raccolta differenziata, ad oggi, sono stati raggiunti dei risultati impensabili. Ma oggi abbiamo bisogno di nuovi interventi. Soprattutto nel centro storico, è frequente il fenomeno degli abbandoni, materiale non differenziato che rappresenta il 55% in più della raccolta normale, ancora più offensivo per il decoro urbano.
Dal 2012 al 2019 siamo passati da 1074 a 315 tonnellate di indifferenziata e questo è un dato importante, spiega Maurizio Mariani di Viterbo Ambiente “nel 2020 dobbiamo rifiutare l’idea di continuare a perpetrare comportamenti che danneggiano la città.
“Per quanto riguarda il secco residuo si è registrata una percentuale del 55%in più di conferimenti che si verificano nel centro storico, il doppio”.
“Sono informazioni che devono arrivare affinché ogni cittadino diventi una sentinella che vigili sul comportamento altrui” interviene il Dott. Eugenio Maria Monaco dirigente settore VIII. A lui vanno i ringraziamenti del Sindaco e i nostri per l’opera svolta in questi giorni riguardo il problema degli stormi, con l’installazione di dodici dissuasori “Questo è un problema che riguarda la lotta Uomo/Natura, si agisce per step.” Una buona notizia: si stanno avvicinando i falchi pellegrini che ci aiuteranno a risolvere la situazione.

I dati:
Rifiuti indifferenziati:
– nel 2012: 25.440 ton circa
– nel 2013: 23.925 ton circa
– nel 2017: 12.060 ton circa
– nel 2018: 11.590 ton circa
– nel 2019: 11.370 ton circa

Delta 2019/2012: – 14.070 pari a – 55% circa

Rifiuti ingombranti:
– nel 2012: 1075 ton circa
– nel 2013: 478 ton circa
– nel 2017: 525 ton circa
– nel 2018: 400 ton circa
– nel 2019: 315 ton circa

Delta 2019/2012: – 760 pari a -70% circa

Rifiuti totali raccolti da VT AMB per conto del Comune di Viterbo:
– nel 2012: 31.500 ton circa
– nel 2013: 30295 ton circa
– nel 2017: 26.995 ton circa
– nel 2018: 27.435 ton circa
– nel 2019: 26.535 ton circa

Delta 2019/2012: – 4.965 pari a 16% circa

 

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