La ricetta del “Graviolo” grottano, tipica di Grotte S. Stefano per le feste di maggio

In molte zone della Tuscia si preparano i ravioli dolci con la ricotta, in alcuni paesi li cuociono al forno, altri fritti, altri addirittura lessi, il ripieno di ricotta può essere condito in vari modi, con zucchero, alchermes, cioccolata, limone e tanto altro, si preparano in vari periodi dell’anno: per carnevale, per le feste di maggio e di settembre. Oggi vorrei proporvi la ricetta del Graviolo grottano, una ricetta tipica di Grotte S. Stefano (anche qui ogni famiglia ha la sua versione) dove si preparano per le feste di maggio dedicate alle Madonnine di 4 rioni. Viene organizzata anche la Gara del Graviolo, in occasione della festa di Magugnano per la Madonna del Traforo. Ecco la ricetta.

RAVIOLI DOLCI RICOTTA E ALCHERMES; per la pasta 5 uova, 500 g di farina 0, per il ripieno 600 g di ricotta fresca di pecora, un cucchiaino di cannella, 200 g di zucchero, mezza tazzina di alchermes, una bustina di vanillina, 2 uova, la buccia di un limone grattugiata : poi zucchero cannella e alchermes per l’esterno. Fate scolare bene la ricotta mettendola dentro un scolapasta per almeno un paio d’ore. Preparate la pasta impastando le uova con la farina, poi stendetela a mano o con una macchinetta per la pasta , con questa dose verranno circa 40 ravioli rettangolari. Preparare il ripieno mescolando la ricotta con le uova, l’ alchermes, la vanillina, lo zucchero ,la cannella e la buccia del limone grattugiata. Ora riempite uno ad uno i ravioli, fate in modo di sigillarli bene ai lati altrimenti potrebbero aprirsi durante la cottura. Disponeteli su una teglia  con della carta forno e infornate a 180° per 15 minuti circa. Sfornateli, fateli freddare, metteteli in una zuppiera e cospargete con cannella, zucchero e alchermes.
Stefania Capati

Sono Stefania Capati, scrittrice di libri di cucina, foodblogger, youtuber, cuoca e artista
Prossimo appuntamento il 10  giugno.

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