Rifondazione Comunista Viterbo lancia la campagna referendaria

La Legge sull’autonomia differenziata era stata già contestata dal basso (raccolta firme per legge di iniziativa popolare, comunicati stampa, manifestazioni) e svuotata dall’alto dei suoi contenuti più eversivi (dai pronunciamenti della Consulta). Restano però ancora in piedi delle tendenze minacciose per l’assetto della nostra democrazia costituzionale: il DDL sicurezza, il premierato, e soprattutto quel regionalismo competitivo che resiste al fondo di ciò che resta della Legge Calderoli e che prefigurerebbe una vera e propria “secessione dei ricchi”. Per questo, nonostante in un recente pronunciamento la Corte costituzionale abbia escluso il quesito relativo all’abrogazione “totale” di quella legge, il nostro impegno sugli altri fronti non verrà meno. Si andrà al Referendum sui restanti punti, riguardanti alcuni temi cruciali per il lavoro e per i diritti di cittadinanza. E per questo, insieme a chiunque abbia a cuore la difesa della Costituzione e dei valori di democrazia sostanziale che essa promuove, Rifondazione Comunista anche a Viterbo sarà impegnata in una campagna di lotta diretta a costruire la prossima campagna referendaria.

 

Luigi Telli
Rifondazione Comunista (Sinistra EUropea) Circolo di Viterbo

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