Non sarà il Palio di Siena. Ma guai a sottovalutare quello di San Bartolomeo, che vede Ronciglione e i ronciglionesi (anzi, i roncionesi, come loro stessi amano chiamarsi) protagonisti del Ferragosto nella Tuscia. Per presentare l’evento, il cui clou si svolgerà domenica 20 agosto, una gremitissima sala del consiglio comunale e una vera e propria sfilata di interventi, chiusi dal sindaco Mario Mengoni (“Parente di Marco?” è la domanda scontata. “Sì, ma alla lontana” la risposta), il quale ha puntato soprattutto sulle sensazioni che indigeni e forestieri provano durante una manifestazione unica al mondo. “Le corse a vuoto e il carnevale – ha detto, associando i due eventi che caratterizzano la cittadina – riguardano tutti. Soprattutto il Palio è un elemento di divisione, ma anche di condivisione. Si discute, ci si accalora anche, ma l’obiettivo rimane quello di mettere in risalto la manifestazione e la città. Quest’anno poi – ha proseguito – sarà un Palio particolare, quello del Borgo dei Borghi (titolo assegnato quest’anno proprio a Ronciglione, ndr) e quello di Claudio (Claudio Caterini, presidente dei Nasi Rossi, cinquantenne deceduto da pochi mesi e amato da tutti i compaesani, ndr). Questo evento – ha concluso Mengoni – deve essere la catena di unione della nostra comunità. Il palio è vostro”.
Prima di lui Alessandro Vettori, direttore artistico del Palio, si era soffermato sulle caratteristiche della manifestazione di quest’anno. “Una gara – ha esordito – che è poesia ed emozione. Quest’anno realizzeremo un documentario per promuovere le prossime edizioni ed abbiamo una parte social molto attiva, con il coinvolgimento di tutti i rioni. Cominceremo con un importante momento di aggregazione: l’imbadieramento e, a seguire, ‘Rioni senza frontiere’, la giornata dedicata ai più piccoli, con giochi e corsi di pony, in collaborazione con la locale Croce Rossa”.
Mostrato in anteprima il Palio 2023, dipinto quest’anno dal giovane artista Andrea Cancelli e dedicato alla memoria di Claudio Caterini. Protagonista del drappo, intitolato “La mossa onirica”, è l’attimo cristallizzato del “via” del mossiere, rappresentato in una scena notturna, a simboleggiare le emozioni legate alla notte prima del palio, fatta di trepidazione, e a quella successiva, fatta di rimpianti e di trionfo.
Vettori ha poi confermato gli eventi che hanno riscosso successo lo scorso anno, come “Rioni sotto le stelle”, lo street food organizzato per sabato 12 agosto in piazza Vittorio Emanuele – pensato quest’anno facendo particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche – e “La grande notte del palio” del 19 agosto, con il corteo storico che sfilerà in notturna. La serata racchiuderà anche il rituale dell’investitura dei Lascini. “Un vero e proprio mese del Palio – ha aggiunto – dove la gara è solo l’apice di un calendario ricco di eventi per i cittadini e i turisti”.
Poi la conclusione: “Si entrerà nel vivo della manifestazione dal 17 al 20 agosto, con la benedizione dei rioni, le cene propiziatorie, i sorteggi delle batterie di prova del sabato pomeriggio. Si proseguirà sabato 19 con le batterie di prova, i sorteggi per la corsa di domenica e la notte del Palio, per arrivare alla giornata più importante di tutte, quella del 20 agosto. Si aprirà la mattina con l’assegnazione dei box di partenza sulla base dei sorteggi del sabato e si proseguirà nel pomeriggio, a partire dalle 17, con le batterie di qualificazione, la batteria di consolazione e il grande finale del Palio”.
“Il palio sta crescendo molto – ha affermato Cesare Pelliccia, presidente dell’Ente Palio – anche se i costi sono notevoli, circa 300 mila euro. Per un terzo coperti da Comune, poi dalla vendita dei biglietti e infine dagli sponsor. Uno sforzo economico ed organizzativo che ogni anno ci fa crescere, trainando l’attenzione di chi non ci conosce”.
Fabrizio Alessandrucci, presidente degli Amici del Palio ha voluto sottolineare l’impegno della macchina organizzativa. “E’ in moto da tempo, ormai siamo in dirittura d’arrivo. Il 16 partiremo con l’allestimento del percorso, sempre in massima sicurezza. Abbiamo novità interessanti, con nomi importanti del mondo dei palii e tanti eventi”.
La conferenza è stata aperta dal consigliere Francesco Laurenti, il quale ha evidenziato come “le corse a vuoto stanno diventando un prodotto sempre più aperto al turismo”. Aggiungendo: “Sono orgoglioso che quest’anno l’autore del Palio sia Andrea Cancelli, giovane artista dal grande talento, conosciuto durante il carnevale. Mi ha trasmesso subito la sua passione per l’arte e per le corse”.
Infine, Alessandra Ortenzi, assessore delegato al Turismo, la quale ha ribadito l’importanza di condividere i valori del Palio: “Lo scorso anno abbiamo organizzato la mostra fotografica con gli scatti più rappresentativi delle corse. Molti hanno conosciuto la manifestazione in questa occasione. E’ importante proseguire la forte attività comunicativa intrapresa anche con le riviste specializzate in Italia e all’estero”.
Unico dubbio: si farà vedere Marco Mengoni, recente vincitore del Festival di Sanremo? In questi giorni è stato avvistato al lago di Vico insieme ai suoi familiari…(A.S.)