Sabina Guzzanti a Montefiascone presenta il nuovo libro “ANonniMus”, due generazioni a confronto nell’era digitale

di Sara Grassotti

L’atmosfera raccolta di piazza Frigo nella sera della prima domenica di luglio, a Montefiascone, ha visto una platea gremita e una rilassata Sabina Guzzanti, tornata nella Tuscia nell’ambito del Festival “Panorami”, organizzato dal Teatro Caffeina, per presentare il suo libro “ANonniMus – Vecchi rivoluzionari contro giovani robot” (HarperCollins, euro 18, pagine 284). A Moderare l’incontro il giornalista Giorgio Renzetti, capo della redazione de Il Messaggero di Viterbo. Il secondo libro dell’eclettica artista romana parla di hacker, di smart home, ma soprattutto del futuro che avanza. Il romanzo tratta temi di grande attualità in chiave ironica e a volte graffiante, permettendo al lettore di interfacciarsi con le problematiche connesse, non casuali i riferimenti all’intelligenza artificiale e ai problemi generazionali che coinvolgono spesso la nostra società. Come se ne esce? “Ottimizzando le conquiste di progresso e scienza, per tornare ad ascoltarci e ad ascoltare gli altri, in un un momento storico così complesso”, chiosa Guzzanti prima di salutare il suo pubblico.

PLATEA SABINA GUZZANTI

Anonnimus

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI