L’avventura di Sara e della sua famiglia, nel particolare quella di suo fratello, è cominciata molti anni fa, con un piccolo spazio ubicato sotto i portici di piazza della Rocca in quel di Viterbo. È in tale luogo che è rinato il Caffè Grandori, bar ormai ben noto alla movida viterbese e che, da un anno, è raddoppiato espandendosi nei pressi della stazione di Porta Romana, con un secondo locale che ha subito raccolto l’attenzione di moltissime persone di passaggio e non.
Come ci spiega la nostra intervistata, la sua famiglia è originaria di Vitorchiano, ma ha sempre creduto nelle potenzialità della vicina Viterbo, città che è stata scelta per l’apertura dei due locali, il più recente di questi affidato proprio alle cure di Sara. “Il 25 novembre la nostra nuova attività ha compiuto un anno, ma il primo Grandori, quello di piazza della Rocca, è ormai una realtà consolidata da ben 15 anni. Tutto è cominciato con mio fratello, Andrea, che già all’età di 23 anni ebbe l’opportunità di entrare nel mondo della ristorazione. Dopo qualche tempo, sentì la necessità di mettersi in proprio e, con l’aiuto di nostro padre, si cimentò con quella piccola realtà che era inizialmente il Grandori”. Le cose, come continua a spiegarci Sara, andarono fortunatamente molto bene, tanto da poter rilevare gli spazi un tempo di proprietà dell’Underground, per espandere l’attività e diventare quell’angolo di Viterbo che oggi tutti conosciamo.
Poco più di un anno fa, i due fratelli decisero, però, che era giunto il momento per un raddoppio: “Andrea aveva sempre visto questo locale come una grande occasione. Quando un annetto fa ci si è presentata l’opportunità di acquistarlo non ci siamo potuti tirare indietro”. Il nuovo Grandori, ubicato proprio davanti alla stazione di Porta Romana, si trova effettivamente in un punto ottimo, all’ombra delle mura medievali della città e dinnanzi a un importante snodo turistico come la fermata del treno proveniente da Roma. Inoltre, come ha poi continuato a spiegare la giovane imprenditrice e ristoratrice Sara Ciancolini, la vicinanza agli uffici del “Palazzo di Vetro di Viterbo” (sede di molte attività, come la ASL) ha permesso al locale di accogliere molti clienti interessati a un servizio di consegna dei pasti: “A differenza del nostro locale di piazza della Rocca, qui offriamo anche un servizio di pranzo da asporto che è stato ben accolto dagli impiegati con meno minuti a disposizione per la pausa. Passano da noi anche molti poliziotti e dipendenti della Questura, situata proprio in fondo alla strada”.
Essendo ora a ridosso delle festività natalizie, il nuovo Grandori può inoltre godere della buona influenza data dal flusso turistico attirato dall’evento natalizio organizzato dalla Fondazione Caffeina: “Con l’avvio del Christmas Village ci siamo subito accorti di un grande incremento di clienti. Si tratta soprattutto di famiglie, che passano da noi per mangiare qualcosa e chiederci indicazioni per il centro storico”. Oltre a questa clientela “tipica” delle feste, il locale non manca di attrarre molti giovani, interessati a un aperitivo sostanzioso ma tranquillo, senza troppa musica a disturbare le chiacchiere tra amici: “Da noi vengono molti ragazzi sui venti anni per l’orario dell’happy hour. L’ampiezza del locale ci permette di ospitare anche molte feste di compleanno, soprattutto diciottesimi. Ammetto che all’inizio siamo rimasti anche un po’ spaventati da questa grandezza, non ce l’aspettavamo perché il precedente proprietario era più interessato alla zona del bancone per le colazioni. Ora però ci siamo organizzati e abbiamo dei ragazzi bravissimi che si alternano nei turni e si occupano delle consegne per pranzo. È davvero un’ottima squadra!”.
Per il futuro, Sara ci confida che non mancano delle piccole sorprese, soprattutto per quanto riguarda un possibile restyling del locale: “Rispetto alla precedente gestione, per il momento, abbiamo solamente spostato il bancone, ricavando molto spazio. Tutto il resto è rimasto pressoché invariato, fatta eccezione dei locali al piano inferiore, che ospitano il bagno e la cucina. Per la prossima estate, però, abbiamo pensato di rinnovare la parte esterna dell’entrata per sfruttare meglio la zona veranda. Probabilmente metteremo dei giardinetti che separeremo dal traffico della strada con dei divisori. L’area così ricavata potrebbe anche essere chiusa nei mesi più freddi e riscaldata con dei funghi, per continuare a essere sfruttata in ogni stagione”.
Quello che è sicuro è che il bar ha goduto di un ottimo avvio: “Non ho dati precisi. Essere uno dei pochi bar aperti anche la domenica ci permette di soddisfare i bisogni di molte persone… Lo scorso weekend avevamo addirittura finito le tazzine e abbiamo vissuto un breve momento di panico!”, ci spiega Sara con un grande sorriso colmo di soddisfazione, che conclude la nostra intervista.
Il Caffè Grandori di Porta Romana, Sara e il resto del team, attendono chiunque sia alla ricerca di un luogo di relax, al riparo del trambusto quotidiano, in un’ottima posizione che può fungere da partenza ideale per tutti i turisti giunti alla scoperta di Viterbo e degli eventi organizzati per le festività natalizie.