Schiaccianoci, la grande danza del periodo natalizio rapisce il pubblico dell’Unione

di Luciano Pasquini

Due ore di spettacolo e che spettacolo! Due serali e una pomeridiana con il tutto esaurito in un Teatro Unione che si trasforma in una fiaba.

Si è ripetuta una scenografia in cui amore, sogno e fantasia catturano lo spettatore in uno dei balletti più affascinanti della storia della danza classica. Le scenografie incantate del Balletto di San Pietroburgo rendono compagno lo spettatore della stessa unica fiaba quella di Hoffmann. “Lo Schiaccianoci” difatti resta una fiaba fatta di dolciumi, soldatini, albero di natale, fiocchi di neve e fiori che danzano, topi cattivi, prodigi, principe azzurro e fatina, e proprio per questo è ormai diventato un balletto che ammalia i bambini e incanta i grandi. Così è stato anche al  Teatro Unione.

Schiaccianoci rimane  lo spettacolo più rappresentato nel mondo durante le festività natalizie. La conclusione è segnata dallo squisito Valzer dei Fiori, dopo il quale Clara si ritroverà nella sua poltrona con il suo schiaccianoci in grembo, felice di aver contaminato questo sogno di Natale, in  tutti noi che eravamo presenti e ci stiamo  pian piano risvegliando.Per chi c’era la magia del Natale è già arrivata in pari misura nei grandi e piccini che in tanti hanno riempito il teatro viterbese il secondo  martedì e mercoledì di dicembre in cui anche l’obiettivo degli organizzatori è stato centrato nel mantenere il patrimonio tradizionale del balletto classico riunendo i più alti elementi classici della scuola di balletto Russo.

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