Secondo fine settimana per la Sagra del Fungo Porcino a Oriolo Romano

Oriolo Romano, sagra del fungo porcino_02

Secondo fine settimana per il fungo porcino di Oriolo Romano. Dal 20 al 28 settembre regnerà sulla tavola di tutti i buongustai che parteciperanno alla sagra più golosa della Tuscia.

Il suo nome scientifico è “Boletus edulis”, deriva dal latino. “Boletus” significa “fungo” e “edulis” significa “commestibile”. Il termine “porcino” in italiano si riferisce al fatto che questi funghi erano considerati una delizia anche per i maiali, che venivano spesso utilizzati per trovarli nel sottobosco grazie al loro acuto senso dell’olfatto.

La sagra del fungo porcino di Oriolo Romano, alla sua 19° edizione allieterà i palati per ben tre settimane. C’è la zuppa da preparare, con i porcini ovviamente. È tutto con i porcini, tranne il dolce, un ottimo cremolato di more raccolte tra le siepi di Oriolo Romano. C’è poi la crema di porcini, ci sono le fettuccine, anche per i celiaci! Le carni con contorno di porcini. Attenzione, le fettuccine possono essere servite anche con il sugo.

Come di consueto, la sagra prenderà vita in una location dal fascino unico, piazza Umberto I°, dominata dall’imponente Palazzo Altieri. Sulla pavimentazione che copre tutta la piazza, è disegnata una rosa dei venti che indica i punti cardinali rispetto ai quali sono orientate le quattro bocche da dove fuoriesce l’acqua della Fontana delle Picche, attribuita a un allievo del Vignola. Nel paese meritano una visita anche le chiese di S. Giorgio e S. Anna, oltre al Convento di S. Antonio da Padova, mentre poco fuori dall’abitato sorgono una splendida faggeta nominata patrimonio dell’Unesco e il Parco della Mola, che prende il nome da un vecchio molino costruito nel 1573. Il tutto senza dimenticare l’affascinante parco di “Villa Altieri”, inserita da poco all’interno dell’elenco dei beni accreditati nella rete regionale delle dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico della Regione Lazio.

Prendete nota: lo stand gastronomico sarà aperto il venerdì solo a cena e il sabato e la domenica a pranzo (dalle 12.30) e a cena (dalle 19.00); grazie alla collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia sezione Lazio, il sabato e la domenica a pranzo e a cena sarà proposto anche un ricco menù gluten free per permettere a tutti di gustare queste specialità. Chi preferirà optare per le ricette tipiche dell’Alto Lazio potrà invece scegliere tra le bruschette con olio e sale (con o senza aglio), le fettuccine al ragù, la braciola, la salsiccia e la ventresca alla brace, le patatine fritte, le insalate e i dolci ed il meraviglioso Cremolato di More.

Organizzata dall’Associazione Culturale Oriolo Romano in collaborazione con il Comune, la Sagra del fungo porcino affiancherà alle delizie gastronomiche un ricco programma che spazia dagli spettacoli musicali ai mercatini fino alle mostre d’arte.

Ogni serata sarà animata da spettacoli musicali dal vivo.

I bambini potranno divertirsi il sabato e la domenica pomeriggio con i gonfiabili.

Sui banchi del mercatino, i visitatori potranno scoprire la pasta fatta in casa, l’olio, il vino, le carni, i formaggi e i dolci, tutti prodotti a chilometro zero provenienti dalle aziende del territorio.

Il porcino di Oriolo Romano vi aspetta il 20, 21 e 22 settembre e 27,28 settembre.


Programma

20 settembre – Canzone Italiana d’Autore
21 settembre – “ERRE24” Discomusici
22 settembre – Cover cantautori italiani e internazionali + Scuola Circo dalle 15 alle 19
27 settembre – Alex e Sabrina, Piano Bar e Karaoke
28 settembre – Villa Mura – Reggae & Folk

 

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