Una conclusione che guarda al futuro con un arrivederci alla prossima edizione, l’ultima giornata della Summer School in studi europei e internazionali “Italia, Francia e Spazio euromediterraneo. Dal lungo Ottocento all’Unione europea” che ha ospitato nelle esclusive location di Palazzo Doebbing e Villa Savorelli di Sutri docenti, borsisti e dottorandi provenienti da vari atenei francesi e italiani, nel quadro del progetto di internazionalizzazione dell’Università degli studi della Tuscia.
La giornata conclusiva di venerdì 15 luglio, coordinata da Maurizio Ridolfi dell’Università della Tuscia, è stata dedicata a “L’Europa del Presidente del PE David Sassoli” con la volontà di ricordare in un evento pubblico durante il quale si sono sovrapposte linee di ricerca storica, politica e ricordi personali, con l’obiettivo di costruire un più ampio progetto di ricerca sull’Europa del Presidente Sassoli, alimentando un circuito di iniziative scientifiche e culturali. A rendere ancora più solenne l’evento sono state le presenze della moglie Alessandra Vittorini Sassoli, il figlio Giulio e l’amico di sempre e collega giornalista Massimo De Strobel.
L’iniziativa, presentata da Sante Cruciani (Università della Tuscia), si è composta di molti interventi per ricordare la figura di Sassoli, come quello di Massimiliano Smeriglio (Parlamentare Europeo) che ha voluto sottolineare la grande umanità di Sassoli, divenuta un tratto “politico” della sua Presidenza al Parlamento europeo e che ha coinvolto i temi della democrazia, dello stato di diritto, della libertà e dell’accoglienza ai migranti.
A ricordare il Presidente Sassoli è stato anche il vicesindaco di Sutri Lillo Di Mauro. Parole di grande stima anche da parte di Giuseppe Giulietti (Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana – FNSI), il quale ha voluto ricordare la consonanza di Sassoli con Papa Francesco sull’idea di un’Europa solidale, aperta al dialogo interreligioso e interculturale. Giulietti ha anche voluto rimarcare l’impegno del Presidente Sassoli sul caso Regeni, parole che oggi diventano ancora più significative a seguito dello stop della cassazione per l’impossibilità di notifica ai quattro imputati egiziani accusati della morte del ricercatore italiano.
Tra gli altri interventi anche quelli di Maria Paola Del Rossi (Università della Tuscia) – che ne ha ricordato l’impegno politico nel Partito Democratico e la sua elezione al Parlamento europeo – e Alessandro Sorrentino (Università della Tuscia) – che ha sottolineato come la sua Presidenza sia stata particolarmente preziosa in un contesto in continua evoluzione, tra crisi europeiste e pandemia.
Nel celebrare la figura europeista, morale e politica di David Sassoli, il rettore dell’Università della Tuscia Stefano Ubertini ha illustrato il nuovo progetto del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio (CRUL) che prevede dei premi di studio per tesi di laurea triennale e magistrale, stage al Parlamento europeo, seminari di studio, convegni internazionali e iniziative di public history.
Tra i saluti istituzionali anche quello di Giacomo Branca, presidente del Corso di Laurea in “Scienze della politica, della sicurezza internazionale e della comunicazione pubblica” all’Università della Tuscia.
A chiosare l’esperienza della Summer school per i borsisti e dottorandi è stata la successiva consegna degli attestati di partecipazione, a cui è seguita una speciale visita guidata al Centro Storico e al Parco Archeologico dell’Antichissima Città di Sutri: un saluto e alla prossima edizione.