Sicurezza sul lavoro, con il defibrillatore Ater Viterbo diventa cardioprotetta

Bacchiocchi (sin) e Urbani
Diego Bacchiocchi e Fabrizio Urbani

L’Ater di Viterbo è finalmente cardioprotetta, grazie al defibrillatore installato all’ingresso della nostra azienda, in via Garbini: lo dovevamo ai lavoratori e agli utenti, che quotidianamente si recano negli uffici per le loro necessità, e lo abbiamo fatto”. Diego Bacchiocchi, presidente dell’Ater di Viterbo, mostra grande soddisfazione per l’arrivo del defibrillatore in azienda e sottolinea che “si parla molto di sicurezza sul lavoro e noi stiamo facendo il possibile per rendere il nostro ambiente sempre più sicuro, partendo anche da accorgimenti come questo: non va dimenticato, infatti, che le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte e, quindi, dobbiamo essere pronti a intervenire in caso di necessità”.

Un concetto che riprende anche il direttore generale di Ater Viterbo, avvocato Fabrizio Urbani, secondo il quale “nelle emergenze il defibrillatore è uno strumento indispensabile, che può salvare una vita, e la sua installazione rappresenta un passo davvero importante, che testimonia, una volta di più, la nostra grande attenzione alla sicurezza nell’ambiente di lavoro”.

Nella foto: a sx Diego Bacchiocchi, a dx avvocato Fabrizio Urbani presidente e direttore generale dell’Ater di Viterbo,

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