Sinistra per Viterbo, “Carlo D’Ubaldo Sindaco ha sempre portato avanti e sostenuto le richieste del movimento cittadino per l’acqua pubblica”

“Manca un giorno alle elezioni, ed ecco che i consigli comunali votano per accelerare la cessione delle quote di Talete ai privati. È in atto una grave crisi economica, e a Viterbo all’inflazione si sommano pure le bollette dell’acqua fra le più care del Lazio, oltre che un sistema logoro e malfunzionante (per guasti e usura più del 30% dell’acqua si perde strada facendo). Ma loro privatizzano ancor di più (in barba al referendum del 2011). E lo fanno con un obiettivo chiaro: regalare ai privati la gestione dei fondi del PNRR. Il trucco è semplice: con il PNRR l’Europa manda i soldi per il miglioramento dei servizi idrici? E allora un secondo prima che arrivino i soldi il Comune privatizza i servizi idrici: così quei soldi finiscono direttamente nelle tasche dei privati, che li gestiranno per conto loro. Sembra un’operazione di saccheggio su larga scala. La colpa è di chi ha governato questa città fino ad oggi, compresi quelli che all’ultimo minuto si sono messi all’opposizione per poter fare campagna elettorale fingendosi “alternativi” (stranamente però oggi in piazza non c’erano).

Sinistra per Viterbo – Carlo D’Ubaldo Sindaco ha sempre portato avanti e sostenuto le richieste del movimento cittadino per l’acqua pubblica. Dobbiamo riprenderci il palazzo. Dobbiamo controllare quello che avviene in consiglio comunale. Dobbiamo garantire democrazia ai cittadini. Un Sindaco può bloccare questo processo catastrofico di privatizzazione. E noi lo faremo, con una semplice mossa: impugnando l’atto di orientamento dell’ATO dello scorso aprile, perché quella decisione (che ha spianato la strada alla privatizzazione) non è stata preceduta da discussione pubblica nei consigli comunali, come avrebbe dovuto. Hanno aggirato i consigli comunali, per privatizzare l’acqua. Per noi una scelta presa alle spalle dei cittadini e dei loro rappresentanti non è una scelta legittima. Noi siamo pronti a denunciarlo, ed eravamo in piazza per questo. E gli altri? L’acqua è un bene comune, e la sua gestione deve essere pubblica”.

Sinistra per Viterbo – Carlo D’Ubaldo Sindaco

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