Slow Food Village 2017: in viaggio sulle vie del gusto

Diego Galli

Piazza dei Caduti si appresta ad accogliere lo Slow Food Village 2017, nuova edizione dell’evento enogastronomico che annualmente accompagna il Caffeina Festival.
Dal 23 giugno al 2 luglio, gli stand offriranno sapori provenienti da tutta Italia, e non solo dalla Tuscia. Il tema scelto per questa V edizione è “Terre, Sapori, Culture: in viaggio sulle vie del gusto”, e riprende la linea adottata dalle Nazioni Unite nel 2017: “Turismo sostenibile per lo sviluppo”.
Ogni giorno (dalle 18.00 alle 00.30) prenderanno luogo gli oltre 150 appuntamenti previsti dal programma. Vi saranno incontri con personaggi del mondo dell’enogastronomia, spazi di approfondimento su temi specifici ed anche aree riservate ai più piccoli, come ha sottolineato Claudia Storcè, presidente di Slow Food Viterbo e Tuscia in occasione della presentazione tenutasi questa mattina a Palazzo dei Priori.
Tra gli ospiti illustri vi saranno chef del calibro di Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, personaggio assai noto alla televisione, che illustrerà al pubblico il suo modo di vedere la cucina.
L’obiettivo, come sempre, è quello di coinvolgere le persone e offrire una grande vetrina per tutte le realtà enogastronomiche locali che potranno mettere sul piatto i loro prodotti locali: vini, oli locali, formaggi, birre e molto altro ancora.
Non mancheranno gli imprenditori e gli chef locali come Paolo Bianchini (Osteria Del Vecchio Orologio), Laura Belli (I Giardini di Ararat) e molti altri ancora, che ci intratterranno con le loro creazioni culinarie. Ben dieci street food differenti creeranno, inoltre, una “piazza del gusto” che abbraccia tutte le regioni italiane, dal Nord al Sud.
L’assessore per lo sviluppo economico ed attività produttive ed agroalimentari Sonia Perà, presente alla conferenza, ha colto l’occasione per ringraziare gli organizzatori per il loro annuale impegno, che aiuta la Tuscia a mettersi in mostra, attirando su di sé gli occhi del pubblico. Davvero un grande beneficio per tutti, imprenditori e semplici visitatori.
“Quest’anno sarà inoltre assegnato il premio Italo Arieti”, ha sottolineato Luigi Pagliaro, “Andrà a Sandro Capitani, giornalista di Radio1”. Anche questa un’occasione per valorizzare la cultura, ma ci sarà spazio anche per un’osteria in pieno stile anni ’70, vini provenienti dal museo del vino e la scuola enologica di prossima apertura, curata da Stefano Signori. Parteciperà inoltre Mauro Marinelli con l’Enoteca Tuscia e Confagricoltura.
Fondamentali per la realizzazione del progetto, gli enti che lo hanno patrocinato: Regione Lazio, Comune di Viterbo, Camera di Commercio, Università degli Studi della Tuscia, Confartigianato e Agriturist Vitebo e Rieti.

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