Spreco alimentare se ne parla ad Acquapendente

Una legge sullo spreco alimentare in Italia. In concreto, sono allo studio alcune proposte di legge. Una di queste è SprecoZero, depositata alla Camera dai deputati Pd Maria Chiara Gadda e Massimo Fiorio il 17 aprile scorso. L’idea alla base è quella dell’economia circolare, con al centro la sostenibilità del sistema, la prevenzione attraverso l’allungamento del ciclo di vita dei prodotti e la donazione delle eccedenze a scopo benefico.

Dell’argomento se ne parla ad Acquapendente sabato 22 agosto alle 18 al Teatro Boni, in occasione della manifestazione Viaggio nella civiltà contadina e artigiana.

Il primo segnale concreto è arrivato dalla Francia, con l’approvazione di una legge che introduce il “reato di spreco”. Nell’Assemblea nazionale francese il deputato ed ex ministro francese all’Alimentazione Guillaume Garot è riuscito a far approvare all’unanimità una legge che maturava da tempo il reato di spreco alimentare. i supermercati delle grandi catene non potranno più buttare via prodotti alimentari invenduti, ma saranno obbligati a donarli. Il rischio, in caso di violazione, è una multa di 400 euro.

La legge sarebbe molto proficua in Italia se si pensa che nel Belpaese ogni anno vengono buttati 1,19 milioni di tonnellate di alimenti, un’abitudine che si riflette negativamente anche sull’ambiente.

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