Un mese di spettacoli, dal 14 luglio al 16 agosto. Venti rappresentazioni, dodici di esse dedicate al teatro, otto a “riflessioni musicali e poetiche” sulla cultura in generale. Un doppio scenario: il teatro romano e quello delle antiche terme. Prezzi immutati rispetto allo scorso anno, spettatori al 50 per cento della capienza. Ecco in pillole la “Stagione teatrale di Ferento 2021” abbinata ai “Tramonti in scena”, presentata nella sede di Unindustria (il presidente Sergio Saggini a fare gli onori di casa) da Patrizia Natale, direttrice artistica e presidente del Teatro Tuscia, ma soprattutto, da diciannove anni, l’insostituibile patron della kermesse. L’ennesima sfida affrontata in nome della cultura. “Con amore e un pizzico di follia”, puntualizza prima di illustrare il cartellone. Amore perché la cultura è bene prezioso e collettivo; follia perché al momento le risorse a disposizione sono limitate e agli impegni degli interlocutori istituzionali piuttosto che sulla liquidità di cassa: 25.000 euro dovrebbero arrivare dalla Regione, 10.000 (forse 15.000) dal Comune di Viterbo, 7.000 dalla Carivit e poi magari dall’Ance e da Unindustria. Una somma che, da sola, non arriverebbe a 40.000 euro, comunque insufficiente per sostenere l’impegno. Poi, ovviamente, ci saranno gli incassi. Patrizia Natale si dice “preoccupata”, ma speranzosa di poter chiudere in bellezza anche questa tornata. Il sindaco di Viterbo Giovanni Arena e l’assessore al Turismo Marco De Carolis, hanno assicurato il loro sostegno: “Incrementare la cultura è una delle nostre priorità”. In effetti il cartellone è interessante con artisti di primo piano: da Luca Barbareschi a Corrado Tedeschi, da Paola Quattrini e Paola Barale a Giuliana De Sio, da Debora Caprioglio a Marisa Laurito. Serate teatrali (“Nella scelta degli spettacoli abbiamo cercato di evitare quelli con venature drammatiche”, ha precisato Patrizia Natale) che saranno intervallate dai “Tramonti di scena” con recital, letture, musica e dance. All’interno della manifestazione un concerto Carmina Burana. Prima di ogni spettacolo sono previste visite guidate, ad opera di Archeotuscia, alla antica città. Ovviamente, gli ingressi saranno limitati causa Covid. Impossibile al momento quantificare con esattezza i posti disponibili: non si andrà probabilmente oltre i 500, dipenderà dall’affluenza. Comunque saranno osservate tutte le regole di sicurezza.
I ticket per il teatro romano sono di 18 euro per intero e 16 per gli under 18 e gli over 65; per quanto riguarda l’area terme, l’intero è stato fissato in 12 euro e 10 per il ridotto under 18 e over 65.
Il programma: