Stagione Teatrale di Ferento, parte la 55ma edizione post Covid

di Laura Pasquini

La voglia di ripartire dopo il lockdown è anche la gioia di ritrovarsi per la prima conferenza stampa in presenza, all’aperto e ben distanziati, nella mattina del 16 luglio in una location inconsueta, il giardino del Bar Otium con Remigio Ciorba, accogliente padrone di casa.

Con Patrizia Natale, direttore artistico e presidente del Consorzio Teatro Tuscia, il sindaco Giovanni Arena, che afferma: “Dobbiamo adeguarci a questo periodo di ristrettezze che ci impedisce anche il trasporto della Macchina di Santa Rosa, ma lo sforzo sovrumano di Patrizia Natale ha regalato ai viterbesi questo appuntamento estivo così amato e tanto atteso”.

Ed è la stessa Patrizia Natale a evocare le grandi difficoltà nel reperire finanziamenti, venuti meno dalla stessa Regione Lazio, così come da altre realtà viterbesi.

I ringraziamenti sono diretti al Comune di Viterbo, per aver contribuito con 10 mila euro e alla Fondazione Carivit, per il contributo di solidarietà di 8 mila euro, a tutti gli artisti che si sono messi a disposizione in modo generoso per fare in modo che Ferento, il nostro teatro sotto le stelle, anche quest’anno ritorni a brillare. In questa edizione vive anche la grande difficoltà del rispetto delle nuove regole connesse al Covid-19: la platea sarà ridotta da 1.000 a circa 400 posti e ciò ha comportato il dover eliminare spettacoli che avrebbero potuto prevedere migliaia di persone. Nella  struttura scenografica, come già è stato negli esordi della Stagione Teatrale di Ferento, viene meno il palcoscenico, l’esibizione sarà nella Cavea. Saranno in tutto 14 spettacoli. Dal 25 luglio al 18 agosto, organizzati dal Consorzio teatro Tuscia nel teatro romano di Ferento divisi tra commedie, musiche, danza e incontri, come quello del 26 luglio dedicato a Federico Fellini e Alberto Sordi per la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita, a cura di Giuseppe Rescifina e Giancarlo Necciari. Rescifina ha pure un secondo appuntamento il 16 agosto dedicato a Mozart, il genio della musica. E poi la celebrazione di un compleanno importante il 1 agosto la Banda Ferentum di Grotte di Castro compie 100 anni, si esibirà a Ferento in musiche jazz e musical a un prezzo simbolico di 5 euro. “Mantengo sempre stretti i rapporti col territorio”, prosegue Patrizia Natale.

Per quanto riguarda i biglietti, il prezzo è unico,16 euro con i ridotti. Archeotuscia ne gestirà gli ingressi e la  preservazione della struttura. C’è pure la possibilità di biglietti congiunti. E’ favorita la prevendita online.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 19.30,  gli spettacoli finiranno al tramonto, un’orario anticipato che favorisce  il rispetto delle misure di controllo

Ecco il Programma di questa stagione teatrale 2020:

Il 25 luglio si parte con E.SPERIMENTI DANCE COMPANY in 50 MQ/min, uno spettacolo pensato prettamente sui comportamenti Covid da questi giovani che hanno però alle spalle tante tournée in Oriente.

Il 26 luglio Omaggio ad Alberto Sordi e al Maestro Fellini con Giuseppe Rescifina e Giancarlo Necciari e scopriremo il 16 Agosto che anche Mozart ha avuto a che fare con Viterbo in MOZART, IL GENIO DELLA MUSICA, sempre con Giuseppe Rescifina.

Il 28 luglio Mario Brancaccio MDA ENSEMBLE uno spettacolo di danza su frammenti di Giordano Bruno.

Il 30 luglio con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti ne IL DIARIO DI ADAMO ED EVA, l’altro il 18 Agosto con Antonio Salines e Francesca Bianco COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA.

Il 31 luglio Sebastiano Lo Monaco in IO PIRANDELLO, un artista agrigentino che si esibisce in un gioco di specchi con gli scritti del Maestro.

Il 1 agosto un compleanno importante: 100 anni della banda musicale Ferentum di Grotte Santo Stefano.

Il 2 agosto Gianfranco Iannuzzo in RECITAL.

Il 6 agosto Debora Caprioglio ne IL PIACERE.

Il 9 agosto NEW ANGEL DANCE ACADEMY in MURPHY “Tutto quel che può accadere … accadrà”.

Il 10 agosto MAURISA LAURITO, per la prima volta a Viterbo, con LISISTRATA, una versione che è quasi un musical.

L’ 11 agosto Nando Cittarella Stefano Saletti Pejman Tatayon ne IN TABERNA dai Carmina Burana ai canti dell’antico mare, un ensemble d’autore che è anche un esperimento molto interessante.

Il 15 agosto Giuseppe Zeno in FAUST, vari testi sul tema della Tentazione, una vera anteprima per noi molto attesa dal pubblico (soprattutto femminile).

“Ho fatto tutto controcorrente, per dare una forte spinta affinché a teatro ritorni quel pubblico che lo ama e spero che questa non sia l’unica occasione della città per incontrarsi”, afferma Patrizia Natale. Intanto cominciamo con la Stagione di Ferento: “Ho insistito per regalare quello che, per i viterbesi è quasi un sogno”.

La conferenza si chiude e la Stagione Teatrale di Ferento VentiVenti è salva.

www.teatroferento.it

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