Studio per l’Aeroporto Civile di Viterbo- 2008 Arch. Arturo Vittori

Aeroporto Vittori
Il Piano Nazionale degli Aeroporti dell’Enac del Febbraio 2012 prevedeva che il nuovo aeroporto di Viterbo doveva diventare il terzo scalo del sistema laziale entro il 2019; si sarebbero stanziati 812 milioni di euro dei quali 550 milioni dello Stato: 254 milioni per la realizzazione dell’aeroporto, 100 milioni per la ferrovia, 200 milioni per opere stradali, 258 milioni, per le opere connesse.
Nel 2022, a distanza di dieci anni, la bozza del Piano Aeroporti prevede che la struttura di Viterbo sarà inserita in un network minore con gli aeroporti di Ancona, Pescara e Perugia per i collegamenti con lo scalo di Roma Urbe e l’investimento dell’Enac si riduce ad un milione di euro per estendere l’utilizzo dello scalo agli usi civili.
Nel 2008-2009 l’architetto Arturo Vittori, già autore della Macchina di Santa Rosa (2009), esegue degli studi preliminari per il nuovo terminal aeroportuale di Viterbo immaginando una forma a fuso.

Vittori classe 1971 ha collaborato con S. Calatrava e J. Nouvel; nel 2003 ha fondato, insieme ad A. Vogler, il team Architecture and Vision, specializzato nel settore delle tecnologie aerospaziali applicate all’architettura e al design, specializzato nel settore delle tecnologie aerospaziali applicate all’architettura e design. Già docente presso diverse università italiane, dal 2009 è research professor presso l’Illinois institute of technology di Chicago. Tra le creazioni: la tenda per ambienti estremi DesertSeal, inserita nella collezione permanente del MOMA di New York (2006) e il modello di stazione gonfiabile per l’esplorazione lunare MoonBaseTwo (2007), inclusa nella collezione del Museum of science and industry di Chicago.

L’evoluzione del suo progetto Warka Water racchiude in sé la visione dell’architettura in grado di generare risorse e non di consumarle un sistema che cattura l’umidità presente nell’aria e la trasforma in acqua senza l’ausilio di energie. La struttura, installata in varie zone del mondo dove vi è carenza di acqua, è un totem con una funzione vitale, punto di riferimento e fonte di identità della collettività; una Architettura con un valore sociale che da un lato utilizza l’alta tecnologia per produrre acqua e dall’altro è un dispositivo a bassa tecnologia ottenuto con l’utilizzo di materiali e manodopera locali.
Vittori è una eccellenza della Tuscia.
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Architettura contemporanea nella Tuscia
234. Studio per l’Aeroporto Civile di Viterbo- 2008
Architetto Arturo Vittori (1971)
architetto Vittori
Arturo Vittori

*L’autore: Alfredo Giacomini, architetto

Alfredo Giacomini

ideatore e curatore della pagina Architettura Contemporanea nella Tuscia

 

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