Tamara Luccioli, titolare del Cavatappi, analizza la fase attuale dei ristoratori del centro storico di Tarquinia

TARQUINIA – “C’è tanta voglia di ricominciare e di socializzare”. Tamara Luccioli,
titolare del Cavatappi, per le interviste di SuperAbile al Bomber Beach, analizza la
fase attuale dei ristoratori del centro storico con un occhio di riguardo per le
iniziative future.
“All’inizio – afferma Tamara – ho atteso diversi giorni prima di riaprire il mio locale.
Sono molto severa con me stessa e con la gestione del ristorante. Prima di alzare la
serranda ho atteso altri 10 giorni affinché non solo tutto venisse sanificato a dovere
ma anche che rispondessi a pieno alle regole governative. Malgrado il periodo
storico dovuto alla pandemia che ha messo a terra il comparto turistico, sono
moderatamente soddisfatta. C’è voglia di stare all’aperto, di incontrarsi, di evadere
e di mangiare di qualità. Grazie alle nuove ordinanze ho potuto disporre di altri spazi
all’esterno garantendo maggiori distanze a tutto vantaggio della clientela. Ringrazio
i nostri clienti che ci stanno dimostrando fiducia e affetto continuando a venire da
noi. Certo, in tutto questo quadro, manca il segmento dei tanti turisti anche stranieri
che erano soliti affollare il nostro centro storico, ma noi non demordiamo. Anche
perché nel frattempo, con altre amiche imprenditrici, abbiamo dato vita ad alcune
iniziative per supportarci a vicenda. Insieme ad altre cinque ragazze del gruppo
‘Terziario Donna’ della Confcommercio, abbiamo realizzato un progetto comune
che valorizzi il nostro territorio e le nostre attività ricettive. Abbiamo capito che
insieme tutto diventa più realizzabile, unendo le idee, le risorse economiche e le
conoscenze che ognuna di noi ha. Del progetto, che abbiamo chiamato
WETARQUINIA , ne fanno parte la sottoscritta (ristorante Cavatappi), Claudia Moroni
(Guida Turistica), Marzia Marzoli (Stabilimento Tibidabo), Daniela Coletta (Risto
Arcadia), Lorenza Turilli (Stabilmento Il Tirreno, Villa Tirreno e Horta Ristogrill) e Tiziana Favi (Namoristobottega). “Il nostro scopo inoltre – conclude Tamara Luccioli
– è quello di inserire nel progetto, oltre alle aziende produttrici, anche imprenditori
che si avvicinano alle nostre idee di promozione del territorio e di realizzazione di
eventi culturali, enogastronomici e spettacoli”.

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