Terremoto, paura nella Tuscia. Crolli ad Amatrice

Paura nella notte nel Viterbese per le ripetute scosse di terremoto avvertite nella Tuscia.

La prima scossa intorno alle 3.36 del 24 agosto 2016. Molte le persone scese in strada e le chiamate ai vigili del Fuoco.

L’epicentro del sisma è ad Accumuli (Rieti), la magnitudo 6,0 ed è durato alcuni secondi, stando all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’ipocentro a 4 chilometri di profondità.

Alle 4,33 nuova forte scossa avvertita nella Tuscia e nel Centro Italia, epicentro a Norcia (Perugia). Il terremoto è di magnitudo 5,4, ipocentro 8,7 chilometri.  Crolli di edifici sono segnalati ad Accumoli e Amatrice. “Metà paese non c’è più, la gente è sotto le macerie”, ha detto a RaiNews24 il sindaco di Amatrice, dove “le strade di accesso sono bloccate”. Il sindaco ha fatto appello ai soccorritori per liberarle. “Su una c’è una frana e un’altra ha un ponte che sta per crollare. La gente si è riunita negli impianti sportivi, siamo senza corrente”.  Si parla di vittime: 2 a Pescara del Tronto, frazione di Arquata. Una coppia di anziani deceduti nel crollo.

Forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo sul Gran Sasso. Lo scrive su Facebook il Rifugio Franchetti, a 2.433 metri. “Ore 3.30: anche noi qui al rifugio siamo stati svegliati da una forte scossa di terremoto, nella nebbia si è sentito un forte rumore di crollo dalla parete est del Corno Piccolo: al momento non si vede di quale entità, ma l’impressione è che sia venuto giù un bel pezzetto di montagna. L’incubo è tornato”, scrivono dal rifugio.

Su Facebook e twitter gli aggiornamenti in tempo reale #terremoto

GLI AGGIORNAMENTI DELL’ISTITUTO nazionale di GEOFISICA 

numero per emergenze 800890800

PROTEZIONE CIVILE 840840

PROTEZIONE CIVILE LAZIO 803555

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI