“Ti scrivo una lettera”, il libro scritto con il misterioso pseudonimo “I Segreti di Euridice” che sta conquistando i lettori

I Segreti di Euridice

Un nome che è già un enigma, un profilo social che lascia indizi come briciole di pane e un libro, “Ti scrivo una lettera”, pubblicato alla fine del 2024 e disponibile su Amazon, sulle maggiori piattaforme online e ordinabile nelle librerie Mondadori. Di lei non si conosce il volto, né il vero nome: si fa chiamare “I Segreti di Euridice” e il suo esordio letterario è avvolto da un alone di mistero che sta incuriosendo i lettori.

Sui profili Facebook e Instagram dal nome “I Segreti di Euridice”, l’autrice (o l’autore), parla con frasi sospese, come se ogni parola fosse parte di un codice segreto. “C’ero una volta io… E se tu vorrai, ti racconterò i segreti del mondo mio”, scrive nella sua biografia. Nei suoi post e nelle sue storie, il gioco dell’anonimato si mescola a una scrittura magnetica e suggestiva, che sembra sussurrare ai lettori: “Segui le briciole, assaporale piano: scoprirai i segreti dell’essere umano”.

Ma chi è davvero Euridice? Una scrittrice affermata che si nasconde dietro un nuovo pseudonimo? Una giovane promessa della letteratura viterbese? O forse una mente brillante che gioca con le identità per lasciare che siano solo le parole a parlare?

Il suo libro è già al centro di un passaparola irresistibile e il pubblico vuole sapere di più. Eppure, Euridice sfugge, lascia tracce ma non si fa trovare…

Si sa soltanto che a rappresentarla online è la nota agenzia di marketing SG Social Equipe di Serena Gargano, la quale non rilascia dichiarazioni in merito.

La scrittrice, nella sua biografia Instagram scrive: “È la fonte ma non si dice… Secondo voi chi è Euridice?”.

Forse la risposta è nascosta tra le righe del suo libro. Forse è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno se ne è ancora accorto. Una cosa è certa: il mistero è appena iniziato…

Il libro

Luca non riuscì a ringraziare Esmeralda per tutto quello che fece. Elena non accetta di essere abbandonata dai suoi gatti, non da loro almeno. Il diario di Isabella è così pieno di lettere da potersi definire il suo migliore amico e Sissy non può piangere perché tutte le sue lacrime le ha rapite il cuore. Trentatré storie, trentatré lettere, una sola domanda: se ciò che sentivate lo aveste detto, magari scritto quando era il momento, che cosa sarebbe cambiato? Se aveste avuto la fortuna di ricevere una lettera, una di quelle potenti che fanno tremare la terra sotto le scarpe, avreste ancora condotto le vostre vite come se nulla fosse? Forse si o chi lo sa… Forse avreste cambiato il mondo.

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