Non sempre nella politica tuscanese quello che avviene è ciò che sembra.
Può sembrare il primo Consiglio comunale ma non lo è. I temi sono quelli, ma con quattro mesi di ritardo. Può apparire come uno scherzo ma è ciò che è avvenuto realmente questa mattina in occasione della seduta consiliare che ha visto il sindaco presentare le linee programmatiche di mandato e ha visto l’istituzione formale delle Commissioni consiliari permanenti. Obblighi di legge e strumenti fondamentali per la vita politico-amministrativa dell’ente che non erano stati adempiuti dalla maggioranza per cieca volontà di dominio, ma che l’opposizione del gruppo consiliare di “Tuscania delle Idee” ha costretto a perseguire.
Un momento a dir poco surreale quando il sindaco ha delineato gli obiettivi e i progetti della sua maggioranza con oltre quattro mesi di ritardo, con un intervento mesto e remissivo colmo di autocritiche e ripensamenti, che tratteggiano un quadro opaco di un’Amministrazione che insegue obiettivi a corto raggio.
“Solo le nostre continue e pressanti richieste – dichiara il Capogruppo di Tuscania delle Idee Alessandro Tizi – hanno obbligato il Sindaco a venire in aula con le linee programmatiche della sua maggioranza, che con sdegno aveva rifiutato di presentare nella prima seduta di consiglio a giugno. È un primo ritorno alla normalità e un vero inizio per la consigliatura che ci vede orgogliosamente e nettamente all’opposizione di questa Amministrazione Comunale di cui non condividiamo nulla, né i modi né i temi dell’azione politica e amministrativa. Altro atto fondamentale è stato quello, finalmente, di emendare e modificare il regolamento per la nascita della Commissioni consiliari, organi collegiali fondamentali in cui si svolge la normale vita politica e la dialettica tra maggioranza e opposizione.
Sembrava di essere tornati in piena estate, alle prime battute della consigliatura subito dopo le elezioni, eppure sono già trascorsi molti mesi, in cui come minoranza ci siamo battuti e abbiamo avviato un percorso di controllo intransigente dell’azione del Sindaco e dei suoi consiglieri.
Per quanto riguarda gli altri punti all’ordine del giorno, abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà all’approvazione del bilancio consolidato 2023, portato in Consiglio comunale con oltre venti giorni di ritardo rispetto agli obblighi di legge, alla variazione di bilancio, che non mira a risolvere i gravi problemi sociali e gli squilibri esistenti nella nostra città, nonché alla modifica del Documento Unico di Programmazione.
Quello che, tuttavia, abbiamo notato e che vogliamo sottolineare è un continuo mea culpa da parte del Sindaco sui molti errori del passato, sulle molte scelte errate che le sue amministrazioni hanno effettuato a danno di Tuscania e del suo territorio. Noi siamo pronti ad offrire la nostra collaborazione, ma si parta da una vera assunzione di responsabilità, da una chiara revisione del rapporto con i cittadini e con le associazioni, da parte della maggioranza. Un atteggiamento positivo non ci farà di certo dimenticare le tante, continue, rappresaglie nei confronti di chi si oppone e di chi solleva dubbi. Prima vogliamo i fatti poi potremmo collaborare per il solo bene di Tuscania e della nostra comunità.
Il tempo della campagna elettorale è finito – conclude il Capogruppo Alessandro Tizi – ma di certo non ci volteremo dall’altra parte quando vedremo ingiustizie, scelte scellerate e attacchi imperterriti alla cittadinanza. Sui singoli temi noi ci siamo, come abbiamo sempre sostenuto, ma non saremo né la sponda né la stampella di questa maggioranza, di cui non condividiamo nulla.”
Tuscania delle Idee