Il gruppo consiliare “Tuscania delle Idee” esprime sbigottimento per le continue giravolte del sindaco Fabio Bartolacci, che oggi si erge a paladino della difesa del paesaggio e dell’ambiente, dopo aver adottato una posizione poco chiara solo pochi mesi fa, quando ha inaugurato uno degli impianti fotovoltaici sul nostro territorio.
È incredibile come il primo cittadino, che oggi appare preoccupato per la proliferazione degli impianti fotovoltaici e altre fonti rinnovabili (FER), fino a poco tempo fa sembrasse avvallare progetti che oggi considera dannosi per l’ambiente e il paesaggio di Tuscania e della Tuscia. Una palese incoerenza che, anziché rassicurare la cittadinanza, solleva legittime preoccupazioni riguardo alla credibilità delle scelte politiche e amministrative di questa amministrazione.
Nel frattempo, i partiti che sorreggono questa maggioranza si sfidano a chi è più “duro” contro gli impianti per energia rinnovabile, cercando di apparire più attenti alla difesa del nostro territorio. Tuttavia, c’è una contraddizione evidente: i loro rappresentanti in Regione Lazio, regione che governano ormai da due anni, non hanno ancora avviato la fase di consultazione per la definizione delle aree idonee e non idonee agli impianti rinnovabili. Una fase fondamentale, che altre regioni come la Toscana e la Puglia hanno già avviato, con provvedimenti regionali chiari e definiti. L’inerzia della Regione Lazio è grave ed è figlia dell’impasse politica che la contraddistingue da mesi.
“Il nostro gruppo consiliare è sempre stato fermo su posizioni chiare e coerenti – commenta il Capogruppo Alessandro Tizi -. Non saremo certamente influenzati dalle improvvise ‘folgorazioni’ del sindaco. Se il primo cittadino ha cambiato idea, riconoscendo la validità delle nostre proposte, lo dimostri concretamente. La sua proposta di tavoli tecnici oggi non basta più. È necessario che il sindaco si faccia promotore di un cambiamento reale e porti in aula mozioni chiare e concrete, come quelle che il nostro gruppo ha sempre sostenuto. In particolare, chiediamo che venga portata in Consiglio Comunale una mozione che impegni la Regione Lazio a riconoscere le fasce di rispetto, con una previsione massima di 7 chilometri dai vincoli esistenti, una mozione che chieda la dichiarazione di notevole interesse pubblico per ampie aree del nostro territorio e un impegno deciso, a tutti i livelli, affinché la Tuscia venga dichiarata area non idonea per l’installazione di impianti rinnovabili invasivi. Noi su queste posizioni collaboreremo a tutti i livelli.
La nostra comunità non ha più tempo da perdere in indecisioni e cambiamenti di direzione. È ora che il Sindaco, e tutta l’amministrazione, prendano una posizione chiara, senza inseguire i venti del momento. La nostra battaglia per la difesa del paesaggio e della qualità della vita dei cittadini è senza indugi, e non permetteremo che la politica locale continui a vacillare tra indecisioni e incoerenze.
Non accetteremo più né ritardi né ambiguità. È ora di agire in totale sintonia con il Coordinamento dei Sindaci promosso dal comune di Grotte di Castro, in modo fermo e senza ulteriori perdite di tempo. Il Sindaco Bartolacci, se veramente vuole impegnarsi per la difesa del nostro territorio, deve portare in Consiglio Comunale le proposte concrete che abbiamo sempre sostenuto e che oggi rappresentano l’unica strada per tutelare Tuscania e la Tuscia”.