Tuscia Terme taglia il nastro: boom di prenotazioni a poche ore dall’apertura al pubblico

di Paola Maruzzi

Inaugurazione Tuscia Terme
Tuscia Terme alza il sipario: dopo un iter travagliato, durato più di vent’anni, il nuovo attore del termalismo viterbese apre ufficialmente al pubblico a partire da domenica 17 marzo. Oggi il taglio del nastro ufficiale: “Abbiamo ricevuto già tantissime prenotazioni online. Non ci aspettavamo un tale entusiasmo” annuncia a margine della presentazione stampa Fabio Belli, socio di Freetime, la società che gestisce la struttura.
Chiara la formula: puntare sulle bellezze naturalistiche che fanno da cornice al parco attrezzato di località Paliano, a poca distanza dalle Masse di San Sisto, sulla Cassia Sud.
“Nonostante il progetto iniziale si sia dovuto ridimensionare (in origine era previsto un vero e proprio polo termale, ndr) partiamo con la grinta giusta e con tante aspettative. Crediamo che ampliare l’offerta termale possa avere ricadute positive su tutta la città – aggiunge Michele Belli – Vogliamo darci del tempo per valutare e sondare la risposta dell’utenza e, se sarà necessario, saremo pronti ad apportare le opportune migliorie”.
La prima potrebbe riguardare gli orari di apertura: Tuscia Terme sarà aperta tutti i giorni, ad eccezione del mercoledì, dalle 9 alle 19, ma non si esclude una rimodulazione estesa alle fasce serali. La politica dei prezzi viene definita competitiva: si va dalle 18 euro nei feriali ai 12 nei festivi, con la possibilità di acquistare un carnet di 10 ingressi ad 80 euro.
Alle polemiche social che accusano la struttura di non avere una politica baby-friendly in quanto vieta l’ingresso ai bambini al di sotto dei 12 anni, così risponde la famiglia Belli: “Non dipende in alcun modo dalla nostra volontà, è il ministero della Salute a non aver rilasciato l’autorizzazione perché la temperatura delle acque termali potrebbe nuocere ai bambini”.
 foto di Massimo Luziatelli
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