Tutto il Pilastro piange la scomparsa di “Rivera”

Si chiamava Moreno di nome e Mantuano di cognome, ma al Pilastro tutti lo chiamavano Rivera. Era uno di quei personaggi tipici, unici nel suo genere, capace di caratterizzare un intero quartiere. Dire che tutti gli volevano bene è eufemistico. Sprizzava simpatia da tutti i pori, con quel suo fare un po’ dinoccolato e quella sua parlata non proprio perfetta, ma che lo rendeva ancora più godibile.

In tanti in queste ore lo stanno ricordando con affetto e tanta tristezza. Con lui il quartiere perde un personaggio caratteristico, molto empatico e vivace. Perché il Pilastro amichevolmente lo aveva adottato ed era una presenza costante e gioiosa, disponibile anche a fare piccoli servizi di cortesia e di aiuto per le persone anziane del quartiere stesso. Senza di lui il sarà sicuramente più triste, giacché mancheranno le sue battute e la sua fisicità.

Oggi pomeriggio, 22 dicembre, alle 14,30 presso la chiesa del Sacro Cuore, si svolgeranno le esequie funebri.