Un piccolo miracolo a Barbarano grazie a… Un pugno di asparagi

di Giovanna Rossiello*

Metti una calda sera di fine luglio a vedere un film in piazza a Barbarano Romano. Arriva gente: 400, 500, 600 persone. Tutti “per un pugno di asparagi”, il film amatoriale di Gianpaolo Rossi.

Gli attori tutti del paese e della Tuscia. Quello che trasmettevano era che si erano divertiti tanto  tanto a girare un film su quello che davvero succede se vai ad asparagi o a tartufi. Una parodia dei film western che per ottenere quello che vuoi sei disposto a uccidere tutti ,  ma mai e poi mai dirai dove li hai trovati.

Quello che non si fa per un pugno di asparagi, anzi quello che si fa per un pugno di asparagi!

La trama goliardica è tutta qui ma i luoghi, la natura, i cavalli, i butteri vestiti di tutto punto di fustagno, i locali, i portoni delle case, le cantine, la chiesetta di San Giuliano, tutto ti arriva dritto e ti colpisce per l’ autenticità e ti riconosci in quelle chiacchiere da bar dove non racconti mai neanche  sotto  giuramento  dove  è il tuo posto segreto  quando vai ad asparagi!

Ecco la piccola grande trovata della serata stava proprio in questa trasposizione di racconti di vita genuina ben fotografati da Giampaolo Rossi e condivisi da tutti i presenti.

Non un  film secondo i canoni, l’audio arrancava, ma un piccolo miracolo di paese. Si un piccolo miracolo di aggregazione. Tutti ci si conosceva e si riconoscevano i luoghi, tutti hanno partecipato per un verso o per l’altro e in questi tempi cupi da “rintanati davanti ai social” vedere la vita vera nella sua semplicità, nella sua leggerezza,  nelle chiacchiere da bar al caffè della mattina, divertenti, fatte di niente, quelle che però  ti fanno star bene poi durante il  giorno, ecco si Barbarano è riuscita ad aggregare   grandi e piccini , nonne e nipoti con un senso di leggerezza e goliardia rari che possono tornare a farci sentire meno soli e più sereni. Sì un soffio di bene comune prezioso, un sorriso di paese che ti fa  stare bene almeno una sera con due risate.

Non mancare il prossimo appuntamento il 26 agosto con la passeggiata notturna insieme a me in qualità di Narratrice di Comunità e a tutto il paese dell’alta Tuscia.

*Giornalista e narratrice di comunità

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