Negli splendidi e suggestivi ambienti del Museo della Ceramica della Tuscia di via Cavour 67, gentilmente concessi dalla Fondazione Carivit, giovedì 10 aprile alle ore 16.30 si terrà una tavola rotonda organizzata dalla sezione viterbese della Società Filosofica Italiana (SFI) intitolata al Prof. Pasquale Picone, per presentare il celebre Diario del seduttore del filosofo danese Søren Kierkegaard (1813-1855).
Dialogheranno con il pubblico presente anche online il Prof Aurelio Rizzacasa che ha dedicato a Kierkegaard e alle filosofie dell’esistenza molte e qualificate pubblicazioni, e il Prof. Gianni Garrera, drammaturgo, filologo, traduttore, e curatore di recenti edizioni delle opere estetiche di Kierkegaard (Diario del seduttore e Don Giovanni) e della nuova edizione dei Diari dello stesso pensatore danese.
Considerato uno dei padri dell’esistenzialismo moderno, Kierkegaard nel Il Diario del Seduttore, esplora i temi della seduzione e dell’abbandono, mettendo in scena il giovane Johannes, un seduttore psicologico, e la sua preda, Cordelia, una ragazza ingenua di diciassette anni. A differenza del Don Giovanni di Mozart, che cerca una conquista fisica immediata e senza emozioni, Johannes si impegna in una seduzione intellettuale e psicologica. Il suo piacere non deriva dal semplice atto di conquistare, ma dal processo in cui la donna gli offre un libero dono d’amore.
Johannes, infatti, agisce con una strategia mentale raffinata, stimolando e manipolando Cordelia, per ottenere un piacere psicologico e narcisistico, senza mai giungere a un appagamento fisico o sessuale. Il suo comportamento è quello di un uomo sicuro di sé, ma profondamente inquieto e incapace di provare emozioni genuine, cercando soddisfazione solo in esperienze portate all’estremo.
Inoltre, l’opera ha spesso suscitato l’interpretazione che contenga elementi autobiografici, in particolare legati alla vita di Kierkegaard e al suo tormentato amore per Regina Olsen. Alcuni studiosi ritengono che la figura di Cordelia e le riflessioni di Johannes siano riflesso di esperienze personali dell’autore, che, dopo aver intrapreso una vita ascetica, guardava con severità alla propria giovinezza e alle sue scelte sentimentali.
La partecipazione alle attività della SFI costituisce aggiornamento per i docenti e per gli studenti riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione.
Possibilità di partecipare all’incontro da remoto collegandosi ai seguenti link: primo link (collegamento online dalle 16,30 alle 17,30): https://meet.google.com/nmt-cmwb-ggz
secondo link (collegamento online dalle 17,30 alle 18,30): https://meet.google.com/pyr-zwtj-bfa