Una petizione per salvare la scuola media progettata dall’architetto Sergio Lenci a Tuscania, esempio di architettura del secondo ‘900

Scuola Tuscania

Lo scorso anno è stato pubblicato il bando pubblico “Scuola Futura” per il progetto e la realizzazione di un nuovo edificio scolastico nella cittadina di Tuscania, inserito nel PNRR italiano, al posto di una esistente nella stessa area. La collocazione del nuovo edificio si inscrive nell’area dell’insediamento abitativo ATER (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale pubblica), ex Ges.Ca.L. (Gestione Case Lavoratori), progettato all’indomani del sisma del 6 Febbraio 1971 come risposta post-sismica, immediata e riuscita, compiuta tra il 1975 e il 1976 dal gruppo di progettazione composto da Sara Rossi (che ne è anche coordinatrice) Luisa Anversa, Sergio Bonamico, Sergio Lenci, Enzo Mastelloni.

Per soddisfare le richieste del bando l’edificio esistente, cioè la Scuola media Vincenzo Campanari progettata da Sergio Lenci nel 1971, verrà demolito, pur essendo tale architettura parte integrante e inscindibile dal progetto dell’intero insediamento ex Ges.Ca.L., oggi ATER.

Con questa demolizione annunciata l’Amministrazione comunale di Tuscania, che ne detiene la proprietà, separa l’architettura della scuola, peraltro di grande pregio, dal suo insieme originario urbanistico e compositivo, snaturando nel contempo la morfologia urbana e la composizione architettonica di tutto il quartiere come progetto unitario.

Per coloro che vorranno firmare la petizione cliccare QUI

scuola complesso gescal di Tuscania dentro con tutta la descrizione
Lo scorso 19 dicembre si è tenuta la lectio magistralis per le terze media della Scuola , alla presenza della Soprintendente Margherita Eichberg e del figlio dell’Architetto Sergio Lenci Ruggero, oltre agli altri illustri rappresentanti sostenitori del salvataggio dalla demolizione della Scuola media Vincenzo Campanari, esempio di architettura del secondo 900.
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