“Variazioni stilistiche 2”. Collettiva al Salus terme di Viterbo

Domenica 10 gennaio 2016 alle 17.30 unaugurazione dell’esposizione d’arte visiva “Variazioni stilistiche2” all’hotel Salus terme di Viterbo.
La mostra è patrocinata: dall’hotel Salus terme, da Arte e Benessere di Bomarzo e dalla F.I.D.A.P.A propone una riflessione sulla ricerca di un gruppo di artisti scelti che ha contribuito a definire le linee artistiche della seconda metà dello scorso secolo. Ancora oggi attenti alle evoluzioni linguistiche continuano ad operare nel campo delle Arti Visive, interagendo con le nuove generazioni e i nuovi mezzi tecnologici
Essi sono: Cesare Bozzini, Gio’ Coppola, Massimo De Angelis (Demas), Francesco Lupo, Barbara Migno e Luigi Riccioni.
Di Bozzini ha scritto di recente l’artista A. Talotta: “…in questi ultimi lavori che l’artista sta realizzando è il legno il materiale preferito, un materiale sapientemente trattato, ora pulito, levigato, ora ruvido, aspro, un non finito di michelangiolesca memoria; Gio’ Coppola vive e lavora a Bomarzo. Scrive di Lui il critico d’arte M.Venturolli:”…ho potuto assistere a due fasi di sviluppo delle originali impaginazioni di Coppola sculture- pitture di notevole dimensioni, che prendono posto autorevolmente nel quadro della ricerca post-costruttiva e minimale…” Demas vive e lavora a Montefiascone. Scrive di Lui il critico d’arte G.Mascelli: “…Demas opera una pittura analitica, tipica dello scultore, nel cui lavoro si trova il cesello del perfezionista grafico, di una narrazione in cui il ciclo che lo interessa diviene libro affabulatorio che ciascun lettore non smette mai di leggere….” Lupo, vive e lavora a Viterbo. Scrive di Lui A. Vettese: “…il collage, di Lupo, è capace di trasformarsi in un veicolo friabile, elastico, sempre mutevole; si potrebbe rilevare una consonanza tra le caratteristiche di cui è portatore…”B.Migno vive e lavora a Lugnano. Scrive di Lei G.Mascelli: “…le opere della Migno sono di grande freschezza intuitiva dove i colori, la forma, si dispiegano su un racconto appena accennato, con grande equilibrio di tonalità…” L. Riccioni vive e lavora a Bagnaia. Scrive di Lui il critico d’arte L.Marziano: “…una forte intenzionalità emblematica, a volte, si evidenzia esplicitamente in complesse immagini come il busto con un complicato copricapo o le silhouettes proiettate contro espressionistici fondali…”. Una presentazione degli artisti a cura di Felicita Menghini Di Biagio.

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