Viterbese, cinquina alla Casertana e la salvezza è realtà. Tre gare per il sogno play-off

di Valentino Cesarini

Obiettivo raggiunto! La Viterbese batte con un netto 5 a 2 la Casertana e ottiene la matematica salvezza. Gara divertente e ricca di emozioni quella del Rocchi, che regala alla squadra di Maurizi la salvezza matematica con tre giornate d’anticipo. Proprio cosi, perché la Viterbese si porta a quota 39 punti e non può essere più raggiunta da Paganese e Bisceglie, penultima e terzultima a quota 27. La Cavese, ultima con solo 19 punti, ha di fatto già un piede e mezzo in Serie D e non potrà arrivare alla soglia superiore degli otto punti di distacco necessari per la disputa dello spareggio, anche se la Viterbese dovesse chiudere al quartultimo posto.

A questo punto, la Viterbese, sale in dodicesima posizione e può sognare di arrivare ai play-off. Ma la Casertana, decima e con una gara in meno, è a solo due punti, con l’undicesima (Monopoli) a quota 40, anche se la squadra di Scienza ha due gare in meno dei gialloblù (e una dalla Casertana). Già domenica prossima, il quadro potrebbe essere abbastanza più chiaro e più “semplice” per fare i calcoli…

Sia Maurizi che Guidi optano per lo stesso modulo: 4-3-3. Il neo tecnico gialloblù si affida al tridente offensivo formato da Simonelli, Murilo e Tounkara, mentre il collega toscano risponde con Rosso, Matos e l’ex Pacilli, vista l’assenza per squalifica del bomber Cuppone.

Non passano nemmeno tre minuti e la Viterbese si porta in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Salandria la tocca corta per Simonelli che la mette in mezzo all’area, dove Mbende tutto solo, di testa, beffa Avella. La Viterbese è galvanizzata dal vantaggio e Murilo al 7’ lascia partire un bolide da fuori area che si stampa sulla traversa. La Casertana sembra accusare, ma sul capovolgimento di fronte, l’ex Pacilli si inventa il goal del pareggio, con una conclusione dai venticinque metri che si infila all’incrocio. Gara divertente, ma anche un po’ nervosa, dopo i fatti dell’andata.

Maurizi perde Palermo per infortunio e getta nella mischia Ammari quando il cronometro segna 22’. Al 37’ brutto intervento di Camilleri ai danni di Matese: per fortuna dei locali, l’arbitro estrae il cartellino giallo, mentre dalla panchina ospite si chiedeva il cartellino rosso. Situazione al limite.

Nel finale della prima frazione, Tounkara si fa respingere un calcio di rigore da Avella, ma proprio al 46’ Murilo di testa svetta più in alto di tutti e trova il 2 a 1. Ma non è finita, perché pochi secondi più tardi, Del Grosso viene ammonito per un fallo di gioco su Murilo e non contento applaude ironicamente l’arbitro che da regolamento estrae il secondo cartellino giallo.

Ripresa che si apre con Guidi che lascia negli spogliatoi Rosso e inserisce Rillo. Murilo, abbastanza nervoso, al 50’ rischia il rosso per un calcetto a palla lontana ai danni di Hadziosmanovic, ma Fiero estrae il giallo fra le proteste di Guidi e di tutta la panchina campana. Anche in questa circostanza, episodio al limite.

Al 55’ Casertana che trova nuovamente il pareggio con un tocco sotto misura di Matos, anche complice una non proprio ottimale lettura difensiva della retroguardia gialloblù. In questo caso sono i locali a protestare per un presunto fuorigioco del giocatore campano.

Gara divertente, che prende la via di Viterbo fra il 64’ e il 68’, quando la squadra di Maurizi si porta sul 4 a 2. Protagonista assoluto è Tounkara che si riscatta dall’errore dal dischetto. Prima è bravissimo a servire Urso, che si allunga la sfera a tu per tu con Avella ma riesce a servire Simonelli che insacca senza problemi, poi il numero 9 da vero attaccante trafigge l’estremo difensore ospite su assist di Tassi. Lo stesso Tassi nel finale di gara sigla il suo primo goal stagionale (non segnava dal febbraio 2019), fissando il punteggio sul definitivo 5 a 2.

Foto di Max Luziatelli

  

  

  

  

  

  

  

                            

 

Foto di Valentino Cesarini

  

 

 

 

 

 

 

 

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