Viterbese: KO subito in rimonta dal Teramo, che espugna il Rocchi 3-2

di Valentino Cesarini

VITERBESE – TERAMO: 2-3

VITERBESE (3-5-2): Fumagalli; D’Ambrosio, Ricci, Martinelli; Calcagni, Adopo (26′ st Semenzato), Megelaitis, Mungo (12′ st Iuliano), Pavlev (12′ st Urso); Volpicelli, Bianchimano. A disposizione: Bisogno, Polito, Murilo, D’Uffizi, Aromatario, Natale, Marenco, Alberico, Maffei. Allenatore: Punzi.

TERAMO (4-3-3): Perucchini; Bouah (28′ st De Grazia), Soprano, Pinto, Mordini, Fiorani (1′ st Iacoponi), Arrigoni, Rossetti, Rosso (28′ st D’Andrea), Bernardotto, Cisco (18′ st Hadziosmanovic). A disposizione: Agostino, Ndrecka, Malotti, Viero, Lombardo, Papaserio, Forgione, Montaperto. Allenatore: Guidi.

Arbitro: Sig. Adalberto Fiero della sezione di Pistoia; assistenti Sigg. Francesco Cortese di Palermo e Roberto Fraggetta di Catania; Quarto Uomo Sig. Francesco Gai della sezione di Carbonia.

Marcatori: 2′ pt D’Ambrosio (V), 36′ pt rig Volpicelli (V), 39′ pt rig. Arrigoni (T), 7′ st Bernardotto (T), 35′ st De Grazia (T).

Note: angoli: 5-3 per la Viterbese; ammoniti: Pavlev (V), Ricci (V), Megelaitis (V), De Grazia (V); espulso: Murilo (V); recuperi: 1’ pt; 3’ st.

 

Una Viterbese a due facce cade al Rocchi contro il Teramo in una sfida salvezza importante per classifica e morale. Sopra di due reti dopo 37’, i gialloblù di Punzi subiscono il 2-1 prima dell’intervallo e crollano nella ripresa. Un KO pesante per la classifica, visto che il Teramo allunga e la Viterbese rimane ferma a quota 21. Mercoledì alle 14.30 contro il Grosseto un’altra finale e questa volta la speranza è che il risultato premi i ragazzi di Punzi, come a Imola e Pesaro.

Punzi cambia solamente due elementi nel suo 3-5-2: dentro dal primo l’ex Mungo e Bianchimano, che prendono il posto di Iuliano e dello squalificato Polidori. Dall’altra parte Federico Guidi risponde con uno spregiudicato 4-3-3, nonostante tre assenze pesanti.

L’avvio è di marca gialloblù, che dopo nemmeno due minuti è già in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Volpicelli, capitan D’Ambrosio è il più lesto e di testa trafigge l’incolpevole Perucchini. La gara sembra prendere i binari giusti, ma nel giro di pochi minuti, prima Calcagni e poi Volpicelli mancano il colpo del 2 a 0. Al minuto 32’ Bianchimano sfiora il goal al termine di una bella azione, ma Perucchini è straordinario a negargli la gioia di esultare. Passano cinque minuti e al 37’ la Viterbese raddoppia con un calcio di rigore di Volpicelli. Ma centoventi secondi dopo Pavlev commette fallo su Bouah e per l’arbitro è rigore per gli abruzzesi. Dal dischetto va Arrigoni che riapre il match.

La ripresa si apre con l’ex Mungo che sfiora il goal del 3 a 1 e come per incanto cambia l’inerzia del match. Al 53’ in contropiede, Rosso serve Bernardotto che non sbaglia davanti a Fumagalli. È il 2 a 2, che promette un finale da brividi. Punzi prova a cambiare qualcosa cercando di dare la carica ai suoi, ma è il Teramo a rendersi pericoloso. A dieci dalla fine, gli ospiti passano clamorosamente in vantaggio. Altro contropiede fatale per i viterbesi, che questa volta vengono beffati da De Grazia. L’ultimo sussulto del match è il cartellino rosso sventolato a Murilo che era entrato da appena dieci minuti.

Foto Massimo Luziatelli

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