Viterbese mai doma è pari con il Catanzaro

di Claudio Petricca

VITERBESE CASTRENSE- CATANZARO:2-2
VITERBESE CASTRENSE (3-5-2): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Sparandeo; De Giorgi (32’ st Molinaro), Tsonev (1’ st Cenciarelli), Damiani (22’ st Zerbin), Palermo, Mignanelli; Vandeputte (26’ st Luppi), Polidori.
A disposizione: Thiam, Bertollini, Coppola, Del Prete, Milillo, Artioli, Pacilli, Serramisco.
Allenatore: Antonio Calabro.

CATANZARO (3-4-3):Furlan; Celiento, Riggio, Signorini; Casoli, Maita, De Risio, Nicoletti; D’Ursi (32’ st Figliomeni), Bianchimano (22’ st Eklu), Fischnaller (39’ st Statella).
A disposizione: Elezaj, Mittica, Pambianchi, Favalli, Lame, Iuliano, Nikolopoulos, Posocco.
Allenatore: Gaetano Auteri.

Arbitro: Alberto Santori di Messina
Assistenti: Vincenzo Madonia di Palermo e Tiziana Trasciatti di Foligno.
Marcatori: 34’ p.t. Fischnaller, 24’s.t. D’Ursi, 31’s.t. Polidori (r), 47’s.t. Atanasov.
NOTE: Giornata piovosa, terreno allentato, spettatori 1500 circa. Calci d’angolo: 7-2 per la Viterbese
Ammoniti: Rinaldi, Furlan, Maita, Celiento, D’Ursi, Signorini. Espulsi: al 36’p.t. Rinaldi, 18’s.t. Maita e 30’s.t. Signorini tutti per somma di ammonizioni.
Recupero: 4’+6’.

Viterbo – Trovare aggettivi da calzare a questa Viterbese diventa sempre più difficile. Contro il Catanzaro di Auteri i gialloblù sfornano l’ennesima prova di grande cuore, carattere ed orgoglio recuperando una partita che a metà ripresa sembrava ormai compromessa. Una squadra che conferma il suo DNA ormai consolidato, una squadra che non molla mai anche nei momenti più difficili quando tutto sembra perduto. Non era facile rimettere in piedi il risultato contro un ottimo avversario quale è il Catanzaro, sotto di due reti, un uomo in meno ma con una volontà infinita, un coraggio indomabile ed un gruppo fantastico che non scopriamo oggi. Arriva un pareggio che vale più di una vittoria per il modo come è stato conquistato, per la ribellione ad un risultato bugiardo che penalizzava oltremodo i ragazzi di Calabro, per ogni stilla di energia gettata sul campo fino all’ultimo secondo provando anche a vincerla questa battaglia. Nessuno si è accorto della semifinale di coppa giocata a Trapani che pure poteva sottrare energie fisiche e mentali, anzi nella prima mezz’ora sono stati proprio i gialloblù a cercare il gol con maggiore freschezza e determinazione. Ora sotto con il prossimo impegno, quello di mercoledì nel recupero contro la Cavese in quella che forse al momento rappresenta la partita spartiacque in chiave play-off ad appena tre giorni dallo spareggio contro il Potenza ed una settimana dalla finale di coppa di Monza. In sala stampa Antonio Calabro cede il posto al suo secondo Alberto Villa: “Credo che i ragazzi stiano facendo qualcosa di straordinario – afferma sulla stessa lunghezza d’onda di Calabro il suo vice – giocando ogni tre giorni ed anche contro il Catanzaro abbiamo tirato fuori il cuore e portato a casa un risultato utile.
Il DNA della squadra è questo ed il pareggio è meritatissimo anche se nelle battute finali abbiamo provato anche a vincerla ma c’era rimasto poco tempo”. Ancora una volta cambi azzeccati: “Il merito è tutto dei ragazzi, chi entra riesce a cambiare le partite e questo è positivo”. Intanto l’infermeria inizia a svuotarsi, sono tornati Cenciarelli, premiato prima del fischio d’inizio per le sue cento presenze in gialloblù, Polidori, Luppi e Sini è sulla via buona: “Sini ha avuto un piccolo infortunio alla caviglia, ma si sta rimettendo in forma, speriamo di recuperarlo a breve. Ora pensiamo alla partita contro la Cavese, finora non abbiamo ancora vinto nulla”. La zampata, anzi la testata risolutiva per lo strameritato pareggio è di Zhivko Atanasov: “Abbiamo creato un gruppo importante dove pensiamo tutti a giocare e vincere e poi non molliamo mai”. Nel finale con una mossa cara a Spalletti con Ranocchia, Calabro lo ha piazzato in piena area e lui lo ha subito ripagato con un gol di rara precisione degno del miglior centravanti: “Non era facile ma ci ho provato ed è andata bene”. Promosso a pieni voti anche Luca Sparandeo che soprattutto nel finale ha giocato con assoluta tranquillità e precisione: “Cerco sempre di farmi trovare pronto, di dare sempre il meglio e di fare bene.
Sicuramente la stanchezza c’è, ma pensiamo partita per partita, siamo consapevoli dei nostri mezzi e siamo concentrati”. A salvare nel momento più difficile la porta gialloblù ci ha pensato il rientrante Valentini: “”Volevamo recuperare il risultato e quindi qualcosa potevamo lasciare dietro, non era facile farlo, ma alla fine ci siamo riusciti”. Una prestazione che rilancia le quotazioni dei gialloblù: “Al momento non c’è ancora niente di scritto, dobbiamo conquistare partita dopo partita i punti per arrivare i playoff e tutti hanno voglia di arrivare ad un risultato importante in questo finale di stagione, al Monza ci penseremo a suo tempo ora sotto con la Cavese”. Ma con questa Viterbese sognare è lecito.

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