Viterbese (4-3-1-2): Iannarilli, Dierna, Scardala, Cuffa, Belcastro (dal 66° Bernardo), Diop, Cenciarelli (dal 90° Pacciardi), Neglia, Pandolfi, Marano (dall’81° Ansini), Varutti. In panchina: Pini, Pacciardi, Micheli, Bernardo, Fè, Ansini, Corinti, Cardore, Mazzolli. Allenatore: Giovanni Cornacchini.
Olbia (4-3-1-2): Carboni, Cotali, Miceli, Geroni, Ragatzu (dal 71° Tetteh), Piredda (dall’84° Senesi), Murgia (dal 61° Capello), Pisano, Kouko, Muroni, Quaranta. In panchina: Montaperto, Van Der Want, Pinna, Capello, Russu, Senesi, Tetteh, Delgado. Allenatore: Michele Mignani.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli.
Reti: 55° Piredda (O), 61° Ragatzu (O), 75° Capello (O).
Nella tredicesima giornata di Lega Pro (girone A), la Viterbese è tornata a giocare allo stadio Rocchi, dove ha affrontato un’avversaria scorbutica come l’Olbia, rimediando la seconda sconfitta consecutiva in campionato per un sonoro 0 a 3.
La partita inizia e le due squadre si studiano con attenzione, evitando di scoprirsi in difesa e cercando di sorprendere l’avversario in attacco con fulminee ripartenze. La prima azione significativa dei gialloblù si regitra al 17° minuto e parte da un calcio d’angolo con un bel passaggio di Belcatrso per Neglia, che però manda fuori di un soffio. Al 19° minuto sono gli ospiti a guadagnare terreno sulla fascia destra con Muroni, che fa partire un tiro-cross pericolosissimo, che Iannarilli respinge prontamente di pugno. Al 24° minuto Belcastro approfitta di un errore del terzino sardo, intercettando un ottimo pallone, servito immediatamente in area per Cenciarelli, che di destro mette alla prova i riflessi di Carboni, il quale blocca senza problemi. Dierna e Scardala fanno un ottimo lavoro nel reparto difensivo laziale, spegnendo qualsiasi incursione degli avversari. Peccato però che dall’altra parte del rettangolo di gioco, la manovra offensiva dei padroni di casa non riesca a concretizzarsi, malgrado vari tentativi azzardati sia in contropiede sia dai calci piazzati. Al 37° minuto, dalla fascia destra Pandolfi lancia lungo verso il secondo palo per Neglia, che colpisce male la palla e scheggia la traversa. Al 41° minuto, l’Olbia batte un corner e la Viterbese recupera il pallone e innesca il contropiede di Neglia, che serve Diop in area ma il giocatore si mangia un gol clamoroso, disturbato da un difensore. Al 42° minuto è Neglia a trovarsi a tu per tu con il portiere sardo, che respinge l’assalto gialloblù, rifugiandosi in calcio d’angolo. E’ l’ultimo brivido prima della pausa negli spogliatoi, che decreta la fine di un primo tempo che forse non ha regalato grandi emozioni, ma ha mostrato due formazioni in campo ben organizzate, autrici di un calcio piacevole, giocato a ritmi serrati, nonostante il punteggio sia fermo sullo 0 a 0.
Alla ripresa la Viterbese si rende subito pericolosa dalla bandierina del calcio d’angolo: batte Belcastro verso l’area di rigore, Dierna fa filtrare per Cuffa, che in sforbiciata centra lo specchio della porta, ma trova l’intervento puntuale e provvidenziale di Carboni. I padroni di casa spingono il piede sull’acceleratore per cercare il vantaggio, ma proprio quando sembrano dominare l’incontro, l’Olbia parte al contrattacco con Piredda, che da una ventina di metri prova il tiro e al55° minuto trova la deviazione di Scardala, che beffa Iannarilli e vale lo 0 a 1. I gialloblù accusano il colpo e al 61° minuto un’incertezza difensiva ispira il guizzo di Ragatzu, che con freddezza insacca in rete la palla dello 0 a 2. Al 75° minuto Capello scatta al limite del fuorigioco e punta in area di rigore laziale, realizzando il gol del 3 a 0, che spegne definitivamente le timide speranze di rimonta avvarsaria. L’Olbia blinda la vittoria ed esce dal Rocchi con tre punti d’oro per la classifica. Per la Viterbese, invece, continua una fase complicata, condizionata da diversi infortuni, che nell’arco di un mese l’ha vista scivolare dal terzo al sesto posto in graduatoria, dove ora è inchiodata con 20 punti. Una posizione che comincia a diventare scomoda per gli uomini di mister Cornacchini, che domenica prossima sono attesi sul campo della Pistoiese, per una sfida sulla carta abbordabile.
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