Viterbese: quando i ko a Catania costarono la panchina a Virdis e Roselli, e agli etnei un ritiro punitivo

di Valentino Cesarini

Sabato di Pasqua che vede la Viterbese di scena al Cibali di Catania. Una sfida che potrebbe significare salvezza matematica e regalare ancora qualche lumicino di speranza per un posto nei play-off. Ma non sarà facile, perché la Viterbese non vince da cinque partite (27 febbraio contro il Palermo) e il Catania vuole la terza vittoria consecutiva.

Gli etnei, allenati dall’ex difensore Francesco Baldini, fra le mura amiche hanno giocato sedici partite con un bilancio abbastanza positivo. Sono state sette le vittorie, contro i cinque pareggi e le quattro sconfitte, con 21 goal segnati e 15 subiti.

I tre punti sono arrivati contro Juve Stabia (1-0), Vibonese (2-1), Bisceglie (3-0), Foggia (2-1), Monopoli (3-1), Francavilla (1-0) e Avellino (3-1), mentre i pareggi nelle gare contro Paganese (1-1), Turris (0-0), Cavese (1-1), Catanzaro (1-1) e Bari (1-1). I quattro KO sono arrivati contro Notaresco (2-1 ai supplementari nel primo turno di Coppa Italia), Ternana (3-1), Palermo (1-0) e Teramo (1-0).

Sono sette i precedenti giocati in Sicilia fra le due squadre, con il bilancio che sorride ai padroni di casa che hanno vinto in quattro occasioni, contro i due pareggi e un solo successo della Viterbese.

Il primo match fra le due squadre risale al 21 gennaio 1996, valevole per il campionato di Serie C2 girone C, e terminò con poche emozioni e senza reti sotto una pioggia incessante. Locali che chiesero un calcio di rigore e chiusero in inferiorità numerica per l’espulsione di Mazzaferro.

La stagione successiva (1996-1997), sempre di C2, vide il successo dei locali, che come l’anno prima chiusero il match in dieci (espulso D’Isidoro pochi minuti dopo il vantaggio). Il 3 novembre 1996, bastò un goal di Intrieri al minuto 57’ per regalare l’ultimo successo ad Angelo Busetta come allenatore del Catania, visto che poco dopo fu esonerato. A fine anno la Viterbese sfiorò i play-off, mentre il Catania perse la semifinale contro la Turris.

Le due squadre si ritrovarono il 17 ottobre 1999, nel campionato di Serie C1. La Viterbese, allenata da Giorgio Roselli, cadde sotto i colpi di Passitore, autore di una doppietta nella prima frazione. A fine gara, il tecnico della Viterbese fu esonerato. La Viterbese arrivò in semifinale play-off dove perse con l’Ascoli.

Il quarto incrocio è datato 13 maggio 2001 e il KO della Viterbese costò la panchina a Pietro Paolo Virdis. Al Cibali i padroni di casa si imposero per 2 a 1 grazie alla doppietta di Criniti, che sbagliò anche un calcio di rigore, mentre la Viterbese andò a segno con Daniele Russo su penalty. Viterbese che colpì anche una traversa con Testini e che si salvò attraverso i play-out, avendo la meglio sulla Nocerina, con Puccica che prese il posto proprio dell’ex attaccante di Milan e Juventus, mentre il Catania perse la finale play-off contro il Messina.

La stagione 2001/2002 (sempre C1), registrò uno scialbo 0 a 0, ma con la Viterbese che ai punti meritava la vittoria e fermata solamente dalle parate decisive di Iezzo.Nel corso del match, venne lanciato un oggetto in campo, che colpì, fortunatamente senza conseguenze, Troise che stava effettuando il riscaldamento, ma la Viterbese non presentò nessun ricorso. A fine gara, ci furono fischi dei tifosi locali, e Gaucci, mandò i suoi giocatori in ritiro (punitivo) in un hotel in Abruzzo senza comfort per preparare la sfida contro il Giulianova.

Dopo anni di assenza, con il Catania che arrivò anche in A e la Viterbese costretta a giocare su campi della provincia laziale, le due squadre si ritrovarono nel 2018/2019. Il 3 aprile 2019, fu una giornata storica per la Viterbese che espugnò il Cibali per 1 a 0 grazie alla rete di Tsonev alla mezzora. Catania che protestò per un goal annullato a Brodic per un fuorigioco dubbio.

L’ultimo incrocio risale alla scorsa stagione. Il 15 settembre 2019, il Catania vinse per 1 a 0 grazie al goal di Francesco Lodi su calcio di rigore, ma l’assegnazione del penalty lasciò tantissimi dubbi in casa Viterbese, perché nemmeno le immagini televisive mostrarono l’effettivo tocco con la mano di Besea.

A dirigere il match sarà il Signor Marco Acanfora della Sezione di Castellammare di Stabia, coadiuvato dal duo Mauro Dell’Olio e Fabio Pappagallo entrambi di Molfetta. Quarto ufficiale Claudio Panettella di Gallarate.

Sarà la sua 59° partita in C, dove ha estratto 227 cartellini gialli, 21 rossi e assegnato 14 calci di rigore. Ha precedenti (tutti vittoriosi) sia con la Viterbese che con il Catania.

Con gli etnei è il terzo incrocio: i primi due risalgono alle sfide contro Rieti (4-1 la scorsa stagione) e Vibonese (2-1 nella stagione attuale). Con la Viterbese sono tre: due vittorie nella stagione scorsa contro Rende (6-1) e Francavilla (2-1) e successo nel campionato 17/18 contro l’Arzachena (1-0).

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