…“quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti, ma alberi…”. Chi non le ha riconosciute? Sono le prime parole della stupenda canzone di Gino Paoli “Il cielo in una stanza”. Un titolo che “Viterbo con amore” ha voluto dedicare al nuovo spazio, inaugurato mercoledì pomeriggio, dedicato ai giovanissimi, nel quartiere Santa Barbara, accanto all’Emporio solidale, col fine di favorire la crescita e il rafforzamento della cultura della socialità e della solidarietà, della valorizzazione e del rispetto dell’altro nelle giovani generazioni, nonché di colmare le diseguaglianze provocate dalle condizioni di povertà.
All’inaugurazione presente una vera e propria folla, di bambini e di adulti, nonché di autorità. A cominciare dal prefetto Gennaro Capo, per proseguire col vice sindaco Alfonso Antoniozzi, con l’assessore ai servizi sociali Patrizia Antoniozzi, col presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti, e – dulcis in fundo – la star dello spettacolo viterbese Piermaria Cecchini.
A fare da padrone di casa, come è ovvio che fosse, il presidente di “Viterbo con amore” Domenico Arruzzolo, il quale, dopo aver illustrato le finalità dell’iniziativa, ha voluto sottolineare come il tutto sia stato fatto con le sole forze dell’associazione e la dedizione dei volontari.
Parole di elogio sono state espresse da tutte le autorità presenti. Dal prefetto, che ha parlato di fiore all’occhiello per la città; al vice sindaco, che ha sottolineato come inseguire i sogni è doveroso perché possono trasformarsi in realtà; all’assessore, che ha ribadito come questa iniziativa si inserisca perfettamente in quelle che il Comune sta attuando per la socialità; al presidente della Fondazione Carivit, che ha ricordato come l’ente sia vicino all’associazione da svariati anni e ha promesso il suo appoggio per iniziative future. Infine, Piermaria Cecchini, il quale ha voluto sbilanciarsi nell’annunciare l’ideazione di uno spettacolo fatto dagli adulti insieme ai bambini.
Da non dimenticare che l’introduzione è avvenuta a suon di musica, grazie al duo Severino Pieroni e Renato Cerasa, proprio con la canzone di Paoli, lanciata anche da Mina.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire a giovani preadolescenti e adolescenti, appartenenti alle famiglie in carico all’emporio Solidale I Care e ai giovani che vivono nel quartiere di Santa Barbara, la possibilità di uno spazio d’incontro e crescita strutturato secondo un modello di open space multifunzionale, dove realizzare attività formative, didattiche, ricreative.
In particolare quello di assicurare un’attività di doposcuola per 10/12 giovani dagli 8 ai 10 anni due giorni alla settimana; avviare corsi musicali di chitarra, violino, tastiera per 10/12 giovani; attivare corsi formativi di pittura digitale (6 giovani), fumetti (6 giovani), video maker (6 giovani); organizzare e promuovere eventi di carattere culturale (incontri con opinion leader, artisti, giovani imprenditori, ..) e ludico (tornei di scacchi, giochi da tavolo, giochi di ruolo, musicoterapia, arte-terapia); offrire alle famiglie svantaggiate dell’Emporio un luogo ove organizzare piccole feste per compleanni o altre ricorrenze; condurre infine laboratori di cittadinanza attiva su rigenerazione urbana e beni comuni.
In una prima fase sperimentale, della durata di 1 anno, la gestione ordinaria sarà affidata alle volontarie e ai volontari dell’associazione, mentre per le attività formative sono stati avviati contatti con realtà del Terzo Settore, finalizzati a accordi di collaborazione professionale. (AS)