Weekend di scrittura creativa a Narni in un casale dell’800

Casale Viridi_Narni

Trascorrere un weekend di scrittura, in un casale dell’800: a gennaio 2024 sarà possibile. La casa editrice Incandenza organizza infatti il corso di scrittura non lineare, in modalità full immersion, che si terrà a Narni (Terni) nel weekend del 27-28 gennaio. A ospitarlo sarà il Casale Viridi, una antica struttura completamente ristrutturata e divenuta hotel e ristorante.

Durante il corso – che si svolgerà per sei ore il sabato e sei ore la domenica – si affronteranno argomenti come gli elementi di un testo narrativo, l’elaborazione della struttura, gli archetipi, il conflitto, i dialoghi, il triangolo di Sierpinski e il modello basato sui frattali. Si impareranno le basi concettuali e tecniche per una scrittura non lineare, fuori dai ranghi tradizionali, efficace e persuasiva. Si eseguirà l’analisi di brani, e si svolgeranno esercizi di scrittura.

Ogni sessione di sei ore sarà interrotta dal pranzo e dalla cena nel casale, e per chi proviene da fuori, è previsto il pernottamento. L’obiettivo del corso è avvicinare i neofiti alla scrittura, e al contempo rendere efficace un percorso già avviato.

Il corso è organizzato da Incandenza (www.incandenza.it) ed è tenuto da Massimo Colonna, giornalista e scrittore, il cui romanzo “Il sogno finisce all’improvviso” (edito da Letteratura Alternativa) nel 2018 è stato selezionato per la Fiera Internazionale del libro di Francoforte, mentre il suo secondo romanzo “Nome Nero” è stato per settimane ai vertici delle classifiche di vendite sul circuito Amazon.

Il corso – Come condensare frattali geometrici, psicologia e struttura narrativa

Il nostro cervello è già predisposto ad affrontare narrazioni non lineari, perché lo fa di continuo, tutti i giorni. La scrittura non lineare punta a rappresentare storie attraverso una struttura narrativa complessa, come complessa è la narrazione che ognuno di noi fa a se stesso della propria realtà. L’idea è di riproporre questi stessi procedimenti di autorappresentazione, basati sui meccanismi psicologici della condensazione e della destrutturazione. L’obiettivo è creare una piattaforma di significati su cui poi il lettore potrà posare la propria esperienza di vita. Le narrazioni tradizionali puntano a creare una zona di comfort intorno al lettore, in modo che possa immedesimarsi il più possibile con personaggi e contesto. La scrittura non lineare vuole invece far riflettere il lettore prendendo come riferimento i frattali, forme geometriche che ripetono una parte di se stesse potenzialmente all’infinito, arrivando a una figura simile, ma non uguale, all’originale.

Per informazioni su costi e prenotazioni scrivere a incandenza@incandenza.it

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